Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] in termini di cinque funzioni arbitrarie n1(r), u1(r), b1(r), che hanno il significato fisico di termini del primo ordine in uno sviluppo in serie di e delle grandezze dell’idrodinamica n(r)=n0(r)+en1(r) +..., u(r)=u0(r)+eu1(r) +..., b(r)=b0(r)+eb1(r ...
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ipotesi di Riemann
Matteo Longo
Congettura sulla distribuzione degli zeri nella funzione zeta di Riemann. La funzione zeta di Riemann ζ(s) è la serie L di Dirichlet associata al carattere di Dirichlet [...] n, con la convenzione che 0! valga 1. Come tutte le serie L di Dirichlet, anche la funzione zeta di Riemann converge assolutamente nel che resta uno dei più importanti problemi aperti della matematica. La funzione zeta di Riemann può essere espansa ...
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Poincare Jules-Henri
Poincaré 〈puenkaré〉 Jules-Henri [STF] (Nancy 1854 - Parigi 1912) Prof. (1881) di fisica matematica, e poi di calcolo matematico, astronomia matematica e meccanica celeste nell'univ. [...] [MCS] Metodo della sezione di P.: v. equilibrio statistico, simulazione numerica dell'avvicinamento all': II 488 b. ◆ [ALG] Serie di P. degli invarianti: v. invarianti, teoria degli: III 287 b. ◆ [ALG] Simmetrie di P.: invarianze rispetto all'azione ...
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Raabe Joseph Ludwig
Raabe 〈ràabë〉 Joseph Ludwig [STF] (Brody 1801 - Zurigo 1859) Prof. di matematica nel politecnico di Zurigo. ◆ [ANM] Criterio di convergenza di R.: una serie a termini positivi a₁+...+an+... [...] converge se il rapporto n[nan/an+1-1] si mantiene da un certo punto in poi maggiore di un certo h>1; diverge se la stessa espressione, da un certo indice in poi, si mantiene minore o uguale a 1 ...
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In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] da: soddisfare una serie di regole sul tipo di intervento possibile, soddisfare una serie di requisiti sul comportamento per es. il metodo degli ellissoidi, un algoritmo proposto dal matematico sovietico L.G. Chačjan nel 1979), anche se gli algoritmi ...
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Matematico (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897). Prof. all'univ. di Berlino, membro dell'Accademia di Berlino, fu celebrato dai matematici contemporanei come il più grande analista vivente. Portano [...] giurisprudenza a Bonn; più tardi (1838) si dedicò alla matematica per circa 15 anni nella scuola secondaria a Münster, Cauchy, tramite le serie di potenze: una funzione analitica è una serie di potenze insieme a tutte le serie di potenze ottenute da ...
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Statistico e matematico (Beech Hill, Scozia, 1871 - Cambridge 1951). Dall'insegnamento della matematica nell'univ. di Londra (1896-99), passò a quello della statistica (Londra 1902-09, Cambridge 1912-31). [...] e della regressione, le serie temporali, l'associazione, l'ereditarietà mendeliana (con l'applicazione di metodi multifattoriali) e l'epidemiologia. Notevolissimo l'impatto dei suoi studî sulla matematica dell'evoluzione biologica e sulla ...
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Matematico italiano (Palermo 1885 - Roma 1977), prof. di analisi matematica (dal 1920) nelle univ. di Cagliari, Catania, Pisa e Napoli, poi (1932) di analisi superiore a Roma. Socio nazionale dei Lincei [...] problemi dell'analisi, dalle equazioni differenziali e integrali alla serie di Fourier, dal calcolo variazionale e funzionale al teoria moderna dell'integrazione (con T. Viola, 1952); Trattato di analisi matematica (con G. Fichera, 3 voll., 1954-56). ...
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Matematico, giurista e patriota (Piacenza 1817 - Torino 1889). Prof. di diritto romano a Piacenza, fu costretto a emigrare a Torino, avendo partecipato ai moti rivoluzionarî degli anni 1848-49. Si dedicò [...] 'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1875). Si occupò di diversi ed elevati rami delle matematiche (dalla teoria dei numeri a quelle della serie degli integrali ellittici, abeliani, ecc.), e anche di critica dei fondamenti e di storia della ...
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Matematico (Ybbs an der Donau, Amstetten, 1865 - ivi 1945), prof. nell'univ. di Innsbruck (1895), poi di Vienna (1903). Le sue ricerche riguardano principalmente l'analisi e le sue applicazioni alla fisica [...] matematica: specialmente importante il suo contributo alla teoria delle funzioni abeliane, modulari e automorfe, alla teoria della serie theta, ai problemi d'inversione degli integrali abeliani su una curva algebrica. Rimane legata al suo nome la ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...