(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] che ha creati, è penetrata profondamente in molte branche della matematica, così che oggi risultati e sviluppi di a.o. vanno [t1,...,tn]-modulo proiettivo f.g. è libero, sono gli anelli di serie di potenze formali A=k[[x1,...,xn]], dove k è un corpo; ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] reparto di terapia intensiva oggi, lo studio delle serie temporali così ottenute è alla base di quella dell'ordine dei 6 milioni di anni. Dal punto di vista matematico argomenti a favore della stabilità delle orbite planetarie furono portati da G ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] di una soluzione quasi-periodica è già abbastanza caotico, ma matematicamente il comportamento caotico è più complicato: se λ>λ3, funzionale. Recentemente H. Amann ha sviluppato, in una serie di lavori, una teoria dei semigruppi analitici per ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] nella scoperta di nuovi capitoli dell'analisi matematica. Il più importante di questi sembra essere 6], e la convergenza [7] che, com'è noto da teoremi elementari sulle serie di potenze, è uniforme in [0, h], può anche interpretarsi come convergenza: ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] fenomeno, o, nei casi più fortunati, di una serie di dati rilevati durante un periodo di osservazione, ha tipicamente ottimizzando il tipo di intervento. Dal punto di vista matematico il primo è un problema inverso perché dalla situazione presente ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] la successione delle ridotte fn(x) = (1 − xn+1)/(1 − x) delle serie geometrica
converge q. u. in (− 1, 1), per proprietà ben note, verso la funzione le geniali intuizioni dell'analista e fisico-matematico francese J. Hadamard (1865-1963), dirette ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] elementi di questa sono posti in corrispondenza coi numeri della serie naturale a partire dallo zero.
Meno comunemente la parola " zero.
Origine del vocabolo e del segno. - Nella matematica dell'antico Egitto e in quella greca manca una notazione ...
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VARIETA
Fabio Conforto
. Matematica. - Lo studio dei più diversi tipi di varietà spaziali ed iperspaziali (v. iperspazio, XIX, p. 473) è stato fruttuosamente continuato negli ultimi anni sotto svariati [...] of harmonic integrals, Cambridge 1941; F. Severi, I fondamenti della geometria numerativa, in Annali di matematica, s. 4, XIX, 1940; id., Serie, sistemi d'equivalenza e corrispondenze algebriche sulle varietà algebriche, a cura di F. Conforto ed E ...
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Matematico, nato a Lodi il 7 marzo 1824, morto a Pavia il 21 luglio 1873. Fu dapprima insegnante di scuole medie a Lodi e poi a Pavia, dove, nel 1865, ebbe presso quell'università la cattedra di algebra [...] complementare e geometria analitica, che tenne fino alla morte.
Il C. pubblicò, nelle prime due serie degli Annali di matematica, numerosi lavori sulla geometria differenziale delle superficie e sulla teoria delle coordinate curvilinee nel piano e ...
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VITALI, Giuseppe
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Ravenna il 26 agosto 1875, morto a Bologna il 29 febbraio 1932. Professore di analisi infinitesimale prima a Padova e poi a Bologna.
Le sue più [...] senso di Cauchy-Riemann) in un campo C la somma di una serie di funzioni della variabile complessa z, definite in C, convergente in speculativo, ma non ha trovato applicazioni di fisica matematica. I problemi che hanno interessato il V. negli ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...