ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] all'università di Bologna seguendo vari corsi (filosofia, matematica medicina) e orientando il suo pensiero in senso sui mezzi di restituire il gusto depravato, m cui avanza una serie di proposte, peraltro ingenue, di riforma letteraria per così dire ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] i padri Pujati e Cattaneo, e poi dal 1759 matematica e giurisprudenza a Milano. Iscritto alle accademie degli Umoristi e del C. più che un'organica storia della letteratura sono una "serie biografica" attraverso cui, nota il Getto, egli richiama "l' ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] desideroso di istruirsi sotto la sua guida nelle scienze matematiche. A questo invito non furono peraltro estranee le di cui si compone il prezioso mosaico, elencando una lunga serie di "fonti" tecniche e letterarie, distinguendo tra queste ultime ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] . nelle lingue antiche e la sua perizia nella matematica avevano permesso di emendare "mathematicae illae demonstrationes, quae nei momenti di ozio.
A questo periodo si attribuisce una serie di poesie (ballate, canzoni, sonetti) che in maniera scialba ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] Notizie sulla Zecca e sulle monete recanatesi (Recanati 1822), e Serie dei vescovi di Recanati, con alcune brevi notizie di quella Chiesa e versatile produzione, che non disdegnò neppure la matematica, la poesia e il teatro, ulteriore testimonianza ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] tra cui Alessandro, che indossò l'abito dei teatini e studiò matematica; Donato, ufficiale di marina; Giuseppe, che percorse una brillante al Consiglio provinciale di Bari (Bari 1834); una serie di poemetti tra cui l'Ercolano, stampato in parte ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] l'amore della gloria. Poi il dialogo si diffonde in una serie di capitoli tecnici nei quali si dà prima una classificazione dei dei procedimenti di raffigurazione - imparare a conoscere matematica, geometria, prospettiva ed ottica, così come i ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] del parente Federico Cesi, il C. cominciò a interessarsi di matematica e di astronomia, discipline nelle quali egli fu sempre, in edificanti gli valsero il consenso dei contemporanei e una serie di giudizi elogiativi che oggi non si possono in ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] acquisire conoscenza della filosofia, della medicina e della matematica. L'attenzione nei riguardi dei testi scientifici è di caratteri. A esso si ispirarono tutte le principali serie romane successive, da quelle incise da Claude Garamond nel XVI ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] e lo sforzo organizzativo limitarono le ricerche (la serie delle osservazioni alla meridiana in S. Petronio mostra fra i Cassini ed E. Manfredi, in Boll. di storia delle scienze matematiche, XXI (2001), 2, pp. 7-180. Nell'ampia bibliografia sul M ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...