Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] .
Opere e pensiero
Dal 1869 in poi condusse una serie di ricerche astronomiche all'osservatorio di Harvard, i cui come di un'unità di misura standard. Si occupò anche di matematica, in special modo dei problemi dei fondamenti, di algebra lineare, ...
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Filosofo (Monaco di Baviera 1874 - Francoforte sul Meno 1928). Professore nelle univ. di Jena, di Monaco, di Colonia e di Francoforte. Dopo un saggio ispirato ancora alle prospettive del suo maestro R. [...] husserliana, sviluppandola anzitutto in direzione dell'etica con una serie di scritti tra cui il più celebre e importante è precise ed evidenti di quelle della logica e della matematica e tali da rendere possibile la fondazione dei fenomeni morali ...
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Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi di equazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] Suvorov. Soggiornò poi in Germania e in Francia, dedicandosi alla matematica e al movimento "messianico" da lui creato.
Pensiero
Nelle polemiche ). La sua "legge suprema" è uno sviluppo in serie di grande generalità, e grande generalità hanno pure le ...
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Corrente metodologica il cui più autorevole esponente è stato il fisico americano P.W. Bridgman. Partendo da esigenze interne all’ambito della ricerca scientifica (nel campo della fisica), Bridgman ha [...] quelle di misura della lunghezza, mentre nel caso di concetti matematici saranno operazioni mentali o, come si è espresso Bridgman, «privo di significato», non essendo correlabile a una serie definita di operazioni (che hanno sempre un carattere ‘ ...
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Filosofo (Vienna 1896 - Oxford 1959). Dapprima collaboratore di M. Schlick e membro del Circolo di Vienna, si trasferì poi in Inghilterra insegnando a Cambridge (1937) e a Oxford (1939). W. rifiuta in [...] Einführung in das mathematische Denken (1936; trad. it. 1939) la riduzione della matematica a logica. Influenzata dall'ultimo Wittgenstein è una serie di scritti pubblicati postumi (The principles of linguistic philosophy, 1965; trad. it. 1969; How I ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] di W. v. O. Quine il quale, pur essendo un logico matematico, si rifiuta di considerare il linguaggio come un insieme di segni e e che è di chiara derivazione cartesiana) che genera una serie di difficoltà e di problemi insolubili, e apre le porte ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] de croisade di E. Delaruelle, punto di partenza della sua serie d'articoli scritti fra il 1941 e il 1970 e pubblicati storia delle i. religiose e filosofiche; 7) storia delle matematiche, della logica e della linguistica formali e delle i. ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] un enunciato la cui v. si può considerare necessaria - per es., l'enunciato matematico '5+11=16' - e ci domandiamo che cosa lo rende vero, stando alla v. concepita come 'assoluta', come fondante la serie di valori eterni in cui la tradizione ha voluto ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] regole formulate in sede di teoria logica. Per es., benché la logica matematica così come fu sistematizzata, tra la fine del 19° secolo e l' , la lettura di un testo, la narrazione di una serie di eventi) che possono essere soddisfatte o deluse: il ...
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GOODMAN, Nelson
Antonio Rainone
Filosofo della scienza e logico statunitense, nato a Somerville (Massachusetts) il 7 agosto 1906. Dopo aver conseguito il Ph.D. alla Harvard University nel 1941, ha insegnato [...] , della quale ha fornito acute e originali analisi in una serie di saggi (poi confluiti nel volume Fact, fiction, and costruire un linguaggio in grado di esprimere tutta la matematica senza ammettere tra le variabili di quantificazione simboli ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...