LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] Bologna, egli compì dalla torre degli Asinelli una serie di esperienze sulla caduta dei gravi, al fine pp. 191, 199 s.; A. Fiocca - L. Pepe, La lettura di matematica nell'Università di Ferrara dal 1602 al 1771, in Annali dell'Università di Ferrara, ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] , Giovanni Battista, con il quale contribuì a una serie di sacre rappresentazioni per la Compagnia dell’Arcangelo Raffaello poi collega di Galileo Galilei; nel 1636 divenne professore di matematica nell’Università di Pisa. Dino ha un posto di spicco ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] , A. Gibellini, il M. studiò ancora privatamente storia, retorica, matematica, francese, ballo e scherma. Il 18 apr. 1746 il M. una donazione di 20.000 ducati annui ai patrizi poveri, una serie di incidenti gli fece capire quanto il popolo e una parte ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] , primario all'arciospedale del S. Spirito, ne aveva condotto una serie, che gli aveva permesso di precisarne le modalità e di ipotizzarne pp. 50-54; S. Rotta, L'Accademia fisico-matematica ciampiniana: un'iniziativa di Cristina?, in Cristina di ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] L.-F.-A. Arbogast che conteneva lettere e manoscritti inediti del matematico P. de Fermat. A essi e all'opera scientifica del matematico il L. dedicò una serie di articoli apparsi nel Journal des savants (1839, pp. 539-561; 1841, pp. 267-279 ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] , la scuola di pittura di Giovanni Lanfranco e quella di matematica e d'architettura di Simone Gullì che presto ne divenne non -97) fu affidato ad Antonio, coadiuvato da una serie di artisti appartenenti alle migliori famiglie di lapicidi messinesi ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] inglese Edmund Allen, con il quale discusse a lungo di matematica e di newtonianesimo. Dalla corrispondenza del L. con l in campo educativo. Causa di nuove polemiche fu, nel 1723, una serie di iscrizioni latine eseguite dal L. e da Campiani, su ordine ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] Interni, I invent., f. 892) ed autore di opere di matematica, di metrologia, di economia; nello stesso tempo fu avvocato del giovane" non ebbe seguito, per il dissenso su una serie di provvedimenti finanziari presentati da Minghetti.
Battuto il 24 ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] , l'atto creativo è tale in quanto non si disperde in una serie di slanci che si ripetono meccanicamente, ma in quanto si configura in forme l'attività spirituale si esprime attraverso la matematica, che ne costituisce perciò lo strumento espressivo ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] pp. 395-405, e Intorno alla funzione Γ(x) e alla serie dello Stirling che ne esprime il logaritmo, in Mem. di mat. , Di A. G. Memoria biografica, Piacenza 1892; F. Ercole, Il matematico piacentino A. G., in Arch. stor. per le province parmensi, s. ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...