PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] in Padoa dell’anno 1555 di Francesco Frigimelica) aprirono la serie delle edizioni di argomento medico di questa prima fase di apparati funebri); il 10% trattati di filosofia e di matematica. Fra i restanti ambiti culturali, solo cinque opere sono ...
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DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] XXVI (1871), pp. 223-281. Sono dello stesso periodo alcuni lavori matematici: Nota sulla media aritmetica nel calcolo di compensazione, in Atti d. R di apertura ed iniziare una serie di osservazioni fisiche dei corpi celesti, serie che ebbe appena il ...
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BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] però, non si presentò all'esame prescritto, inviando solo una lunga serie di titoli e la famosa Messa a 48 voci in 12 Fra le "approvazioni" premesse alla Grammatica armonica fisico-matematica ragionata su i veri principi fondamentali teorico-pratici ...
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PISATI, Giuseppe. –
N
Andrea Cantile
acque a Pavia il 4 giugno 1842 da famiglia di modeste condizioni.
All’età di diciassette anni si arruolò e partecipò alla campagna d'Italia del 1859. Compiuti gli [...] , l’anno seguente.
Lo studio comportò l’esecuzione di una prima serie di 32 determinazioni di gravità, eseguite secondo il metodo proposto dal matematico, astronomo e geodeta tedesco Friedrich Wilhelm Bessel e impiegando cinque differenti coppie ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] si laureò in matematica nel 1874 e, due anni dopo, in ingegneria civile con una tesi in idraulica (Di una nuova condotta d'acqua , con l'acquisito bagaglio di conoscenze, a tutta una serie d'interventi pubblici e privati. Fu commissario della mostra d ...
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FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] di un obiettivo acromatico a tre lenti, in Annali di scienze matematiche e fisiche di Tortolini, III (1852), pp. 499-507; una seconda edizione delle sue tavole, arricchita di una serie di applicazioni originali (Tavole di logaritmi dei numeri e ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] mantenne sino al 1786, quando passò alla cattedra di matematica universale.
Nel 1798 era uno dei professori più quotati e metodo di calcolo dei numeri di Bernoulli per lo sviluppo in serie di potenze (Lettera a Torquato Vareno sopra una maniera di ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] un inedito Tractatus de horologiis segnalato dal Sommervogel (III, col. 1400), anche da una serie di brevi "censure" manoscritte di opere matematiche, conservate presso l'Archivio romano della Compagnia.
Fin dai primi anni di permanenza nel Collegio ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] si sarebbe dedicato per tutta la vita. Oltre ad attendere alla matematica, apprese quasi interamente da autodidatta il greco, l'inglese, il (Lucca 1835), due dissertazioni con cui inaugurò una serie di interventi, editi fino al 1844, nei quali espose ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] è la ragione per cui la sua maggiore opera matematica fu pubblicata a Roma (Geometria algebrica universa quantitatum finitimarum trattazione eminentemente geometrica del calcolo integrale, una serie di postulati con cui definire la indiscernibilità ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...