BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] , Torino 1579, in cui riportava una lunga serie di argomentazioni tratte da Aristotele, Plinio, Strabone, poesia nel Piemonte, I, Torino 1841, p. 257; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, Modena 1870-80, App., p. 93; T. Vallauri, Storia delle ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] , un incarico molto ben remunerato procuratogli da Borelli, che a Messina ha insegnato matematica e ha ancora influenti contatti. In questi anni Malpighi pubblica una serie di lavori in gran parte collegati allo studio degli organi di senso. Insieme ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] quindi seguì a Padova per due anni (1853-55) i corsi di matematica che poi abbandonò per darsi ai viaggi. Nel '59 era a Londra . a Depretis in Arch. centrale dello Stato, Carte Depretis, serie I, busta 27/98; scomparse, dallo stesso archivio, le ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] ; la sua cultura spaziava dalle scienze mediche alla matematica e alla musica; la sua vasta biblioteca era ricca da Milano al 1715, sottolineando che col sec. XVI una serie di grandi scoperte permise all'Italia di riconquistare il primato nella ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] o di matematica, ma il G., che aveva iniziato a coltivare l'armonia e il contrappunto con lo zio Pio Galli, si appassionò ., validamente sostenuto e incoraggiato dal Sonzogno, intraprese una serie di iniziative volte a individuare e mettere in pratica ...
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CONTRI, Giovanni Francesco Maria
Silvio Fronzoni
Nacque a Bologna il 7 genn. 1788 da Giacomo e Maria Elisabetta Stagni.
Il padre, proprietario di alcuni ettari di terreno in pianura, negli anni della [...] , alla fine del 1803 si iscrisse ai corsi della facoltà fisico-matematica dell'università di Bologna e frequentò le lezioni di F. Re, pomi di terra.
Pubblicato in occasione di una serie di cattivi raccolti che avevano colpito duramente soprattutto gli ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] di storia naturale e per gli studi di matematica. Dovette essere tra i promotori della pubblicazione a pp. 26-28, 39, 127-130, 246. Altre notizie in B. Croce, Luigi Serio e Mably, in Aneddoti di varia letteratura, III,Bari 1954, p. 283 n., e passim ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] , fu anche cultore di matematica e di astronomia; nel 1611 a Roma fu presentato dal matematico Luca Valerio, suo amico, di una raccolta di stampe di S. Guillain, riproducenti una serie di disegni di Annibale Carracci. Tale frammento, detto dal Mosini ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] latino all’italiano di una celebre opera di matematica, il Theatrum instrumentorum et machinarum (Ginevra) di della figlia Laura, e dal febbraio 1590 iniziò a rivolgere una serie di suppliche alla Signoria di Ginevra per ottenere appoggi e sussidi ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] cetera semper aspernatus sum". Vari in effetti i suoi interessi: matematica, lingue orientali, storia (scrisse in latino, ma non pubblicò, alcuna esitazione ebbe, nel 1618, a far stampare una serie di documenti falsi - lo si dimostrò nel 1627 - per ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...