Poeta tedesco (Francoforte sull'Oder 1777 - Wannsee, Potsdam, 1811). Vicino ai romantici per la vigorosa carica sentimentale, non lontano dai classici in quanto creatore di una particolare forma di tragedia [...] 'esercito prussiano nel 1799 per dedicarsi allo studio della matematica, della filosofia e delle scienze camerali, stentando a anche se la trama è appesantita dall'inserimento di una serie di casi fortuiti e di equivoci che, peraltro, concorrono ...
Leggi Tutto
Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla [...] (1797) e poi in Athenaeum, S. pubblicò una nutrita serie di frammenti che insieme al Gespräch über die Poesie (1800, nelle strettoie del finito e dei procedimenti dimostrativi proprî della matematica, o, peggio, irrigidirsi in un "sistema", dovendo ...
Leggi Tutto
Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] .
Opere e pensiero
Dal 1869 in poi condusse una serie di ricerche astronomiche all'osservatorio di Harvard, i cui come di un'unità di misura standard. Si occupò anche di matematica, in special modo dei problemi dei fondamenti, di algebra lineare, ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese (n. Västeras 1936 - m. 2016). Di formazione filosofica e scientifica, seguace delle teorie di Wittgenstein, è figura centrale nel dibattito culturale del suo paese. Nella sua produzione [...] dai numerosi e vasti interessi, ha studiato filosofia e matematica a Uppsala e Oxford, spostandosi poi nel corso di Preparativi di fuga, 1990), raccolta di racconti, e la serie di cinque romanzi sperimentali Spicckorna i muren, in cui registra ...
Leggi Tutto
Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] Roma, per la sua preparazione umanistica e la sua cultura matematica vi fu trattenuto da Giovanni XIII. Conosciuto Garamno, arcidiacono legato pontificio, prese posizione Roma, annullando, con una serie di concilî, gli atti del concilio di Saint-Basle ...
Leggi Tutto
Fisico (Leighlin Bridge, Carlow, 1820 - Hindhead, Surrey, 1893), direttore (1867) della Royal institution. Il suo maggiore contributo scientifico è legato ai fenomeni di emissione e di assorbimento del [...] dove fu allievo di R. Bunsen, Gerling e Knoblauch. I primi suoi lavori furono di fisica matematica: poi pubblicò con Knoblauch e con Magnus una serie di ricerche sul diamagnetismo dei cristalli, che tentò di porre in relazione con le forze molecolari ...
Leggi Tutto
Filosofo (Monaco di Baviera 1874 - Francoforte sul Meno 1928). Professore nelle univ. di Jena, di Monaco, di Colonia e di Francoforte. Dopo un saggio ispirato ancora alle prospettive del suo maestro R. [...] husserliana, sviluppandola anzitutto in direzione dell'etica con una serie di scritti tra cui il più celebre e importante è precise ed evidenti di quelle della logica e della matematica e tali da rendere possibile la fondazione dei fenomeni morali ...
Leggi Tutto
Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi di equazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] Suvorov. Soggiornò poi in Germania e in Francia, dedicandosi alla matematica e al movimento "messianico" da lui creato.
Pensiero
Nelle polemiche ). La sua "legge suprema" è uno sviluppo in serie di grande generalità, e grande generalità hanno pure le ...
Leggi Tutto
Matematico (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897). Prof. all'univ. di Berlino, membro dell'Accademia di Berlino, fu celebrato dai matematici contemporanei come il più grande analista vivente. Portano [...] giurisprudenza a Bonn; più tardi (1838) si dedicò alla matematica per circa 15 anni nella scuola secondaria a Münster, Cauchy, tramite le serie di potenze: una funzione analitica è una serie di potenze insieme a tutte le serie di potenze ottenute da ...
Leggi Tutto
Matematico (Makar´ev, Nižnij Novgorod, 1792 - Kazan´ 1856). Insieme all'ungherese J. Bolyai (1802-1860), L. è il creatore della geometria non euclidea nota come geometria iperbolica. Si devono a L. importanti [...] . è ormai provata. K. F. Gauss fu il primo matematico a concepire la possibilità di una geometria indipendente dal postulato di Euclide pure a L. contributi notevoli allo studio delle serie infinite, al calcolo integrale e al calcolo delle ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...