Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] ed è interessante vedere come egli si trovi a proprio agio nel riferirsi a questo argomento (le serie erano in generale di scarso interesse nella matematica greca, più propensa alla visione geometrica) e con quale facilità affermi che il risultato è ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] del F. con lo statista biellese, fu preceduta da una serie di articoli scritti dal F. per l'Opinione in risposta a In questo atteggiamento giocò la prevenzione verso l'uso della matematica nell'economia politica, che il F. disapprovava - forse ...
Leggi Tutto
CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] di medicina, anche alcuni di letteratura e di matematica. Restò all'università fino al 1845, sostenendo alcuni der Chemie und Pharmacie, CXXI [1862], pp. 250-53); Sur la série toluique, in Comptes rendus de l'Acad. des Sciences, LIV (1862), pp ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] 1805 il B. doveva interrompere i prediletti studi di matematica per la sua cattiva salute, ma nel 1806-1807 'Italia, che avrebbero poi visto la luce soltanto postumi, nella serie delle sue opere edita dal Le Monnier, raccogliendo le sue riflessioni ...
Leggi Tutto
BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] statistiche demografiche e sociali. La formazione matematica e gli incarichi d'ufficio gli permisero ricerche Sulla durata media dei matrimoni in Italia (1903) e due serie di Tavole di mortalità e sopravvivenza della Popolazione italiana (1902 e 1904 ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] volto moderno dell'attività scientifica. A Pisa il C. seguì i corsi matematici di G. Grandi e, pare, anche le sue lezioni private di filosofia criticamente la personalità; più in generale, l'intera serie di giudizi su di lui e la sua opera ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] , professore di scienze naturali nel seminario di Pavia, e il matematico e astronomo P. Maffi, poi arcivescovo di Pisa e cardinale, di riprendere gli studi preferiti, ma avviò subito una serie di iniziative per ravvivare la cultura in campo cattolico ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] dell'antichità A.S. Mazzocchi, M. Egizio e G. Martorelli; i naturalisti, matematici e astronomi G. Porta, A. Fiorelli, M. Ruberto, D. Sanseverino, N e dello scherzo, ma in fondo in modo del tutto serio e convinto, il G. individua nella donna un essere ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] poi da solo lo studio della filosofia, della fisica e della matematica, e imparò anche il greco avendo per maestro A. M. (ibid., pp. 33 s.); e nella famosa novella di ser Ciappelletto non scorgeva altro che la denuncia esemplare di un erroneo ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Europa: Vincenzo Viviani e Benedetto Bresciani per la matematica e la filosofia sperimentale, Giuseppe Averani per la M., Firenze 1737; B.S. Peruzzi, Esequie dell'altezza reale del ser.mo G.G. granduca di Toscana…, Firenze 1737; Relazione dell'ultima ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...