CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] dell'astronomia, e in una lunga serie di monografie e di articoli per giornali Mem. d. Soc. astr. ital., n. s., I (1920), pp. 221-28; F. G. Tricomi, Matematici ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Mem, d. Acc. d. sc. di Torino, s. 4, ...
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MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] e moderne a varie scienze, tra cui la geografia, la matematica e soprattutto l'astronomia e l'ottica. Il 22 dic. opera stampata dal M. (Bologna 1674).
Si tratta di una serie di riflessioni che prendono spunto dalla vita di s. Brunone, fondatore ...
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DI LEGGE, Alfonso
Giuseppe Monaco
Nacque a Roma il 2 luglio 1847 da Filippo e Teresa Baffi; qui compì il corso degli studi fino alla laurea in ingegneria e matematica conseguita brillantemente nel 1869. [...] prima alla sesta grandezza, in Mem. d. R. Acc. dei Lincei, s.3, II [1878], pp. 973-1002: "iniziammo una serie speciale di osservazioni di confronto per verificare se fra noi esistevano errori personali nella collimazione delle stelle e nella lettura ...
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FERGOLA, Emanuele
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 20 ott. 1830, da Gennaro e da Gabriella Carrillo, una famiglia di ceto elevato.
A soli tredici anni iniziò a frequentare l'osservatorio di Capodimonte, [...] lavori di analisi, dei quali diamo alcuni titoli: Sulla risoluzione per serie delle equazioni trigonometriche di grado qualunque, in Rend. della R. Acc. delle scienze fisiche e matematiche di Napoli, I (1862), pp. 39-54; Osservazioni del pianeta ...
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Astronomo (Aarhus 1644 - Copenaghen 1710). Discepolo a Parigi di J. Picard, ritornato in patria nel 1681 fu prof. (fino al 1705) di matematica all'univ. di Copenaghen e direttore della specola fondata [...] da R. fu di 227.000 km/s. La maggior parte dei suoi manoscritti andò perduta per un incendio nel 1728; postuma fu pubblicata una serie di sue osservazioni fatte nell'ottobre 1706, sotto il titolo Triduum observationum Tusculanarum Roemeri (1735). ...
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Astronomo statunitense (n. Provincetown, Massachusetts, 1865 - m. 1953), prof. di matematica e di astronomia in varie università e osservatorî astronomici, partecipò a numerose spedizioni scientifiche; [...] studiò le proprietà degli spettri luminosi, scoprendo (1922) una delle serie infrarosse dello spettro dell'idrogeno, cui è legato il suo nome. ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] del Seicento che l'affermarsi di nuovi metodi sperimentali, di un'analisi matematica dei processi naturali e dei nuovi principî metafisici, riuscì a sferrare un serio colpo al nucleo della filosofia naturale aristotelica e a causarne la caduta.
Non ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] Tetrabiblos, unitamente a quelle del prologo dell'Almagesto, poneva una serie di problemi agli esegeti medievali. In queste pagine Tolomeo aveva classificato le scienze matematiche, fra le quali rientravano l'astronomia e l'astrologia, situandole ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Cracovia. Nel XVI sec., con lo sviluppo dei circoli di matematica, il torquetum ha goduto di una nuova fortuna, che ha canne allineate in 10 file con 40 note disposte in due serie di 20 tasti estendibili, la cui utilizzazione richiedeva il concorso di ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] sulla proiezione stereografica utilizzata nell'astrolabio, e scrisse una serie di note e aggiunte al testo tolemaico, utilizzando il teorema di Menelao e dimostrando così grandi doti di matematico. Ibn al-Ṣaffār, il cui fratello era costruttore di ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...