FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] di un obiettivo acromatico a tre lenti, in Annali di scienze matematiche e fisiche di Tortolini, III (1852), pp. 499-507; una seconda edizione delle sue tavole, arricchita di una serie di applicazioni originali (Tavole di logaritmi dei numeri e ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] mantenne sino al 1786, quando passò alla cattedra di matematica universale.
Nel 1798 era uno dei professori più quotati e metodo di calcolo dei numeri di Bernoulli per lo sviluppo in serie di potenze (Lettera a Torquato Vareno sopra una maniera di ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] un inedito Tractatus de horologiis segnalato dal Sommervogel (III, col. 1400), anche da una serie di brevi "censure" manoscritte di opere matematiche, conservate presso l'Archivio romano della Compagnia.
Fin dai primi anni di permanenza nel Collegio ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] si sarebbe dedicato per tutta la vita. Oltre ad attendere alla matematica, apprese quasi interamente da autodidatta il greco, l'inglese, il (Lucca 1835), due dissertazioni con cui inaugurò una serie di interventi, editi fino al 1844, nei quali espose ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] è la ragione per cui la sua maggiore opera matematica fu pubblicata a Roma (Geometria algebrica universa quantitatum finitimarum trattazione eminentemente geometrica del calcolo integrale, una serie di postulati con cui definire la indiscernibilità ...
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GIAMBELLI, Giovanni Zeno
Luca Dell'Aglio
Nacque a Verona il 29 giugno 1876 da Carlo e Luigia Lovagetti. Laureatosi all'Università di Torino, come allievo di C. Segre, dal 1904 fu assistente di geometria [...] del G. consiste in gran parte in una serie di importanti lavori nel dominio della geometria algebrica, risalenti dell'Acc. delle scienze di Torino, XXXVIII (1901-02), p. 733; Bibliotheca matematica, a cura di L. Giacardi - S. Roero, Torino 1987, pp. ...
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STENDARDI, Carlo Antonio
Francesco Surdich
– Nacque a Siena nell’agosto del 1721 da Francesco, patrizio fiorentino, che morì poco dopo la nascita del figlio, e da Urania Venturi, aristocratica senese.
All’età [...] della storia, della metafisica, della poesia e della matematica.
Per l’esperienza acquisita in precedenza, nel 1748 in grado di controllare le aree interne; nella seconda forniva una serie di dati molto utili come termini di confronto e di conferma ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] . B. Barella e nelle scuole palatine gli fu maestro di matematica Pietro Paolo Caravaggio. Andò poi a studiare leggi all'università di 1728): è il primo (e l'unico pubblicato) di una serie di circa 20 volumi manoscritti, in cui il C. aveva riunito ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] un gruppo di 2ª specie" (Sopra le serie quadratiche di coniche inviluppanti la quartica piana, in .; G. Scorza, E. Bertini nel primo annivers. della morte, in Esercitazioni matematiche, VII (1934), pp. 101-17; J. C. Poggendorff, Biogr.-Iiter. ...
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OCCHIALINI, Augusto Raffaele
Leonardo Gariboldi
OCCHIALINI, Augusto Raffaele (Raffaello). – Nacque a Fossombrone l’11 ottobre 1878, terzogenito di Paolo e di Barbara Mei.
Studiò alla scuola elementare [...] costituzione di un comitato nazionale delle invenzioni. Grazie al matematico e senatore Vito Volterra, il ministero delle Armi e ma fornì loro alcuni quaderni critici contenenti una notevole serie di problemi scelti con molto acume onde sviluppare ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...