APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] il vescovo Omobono Offredi vi aveva assunti l'uno a insegnare matematica e fisica, l'altro a professare teologia dommatica. Il 18 di Stato di Torino), già venuti alla luce nella serie pubblicata dal Gambaro sotto la rubrica Documenti diplomatici e ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] assegnate, appena ventenne, le cattedre di disegno e di matematica presso il ginnasio e il liceo locali; detenne tali finanche i giochi per il giardino, come documentato da una serie di disegni conservati a Brescia entro il Gabinetto disegni e stampe ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] arti di Firenze, s’iscrisse al contempo alla facoltà di matematica dell’università di Pisa. A casa di Trentacoste, figura unità archivistica 19795; Archivio storico, Fondo Ugo Ojetti, serie 1 Corrispondenti, unità archivistica 1632, 1911-1962; R ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] in connessione al fatto che egli concepiva in parte la matematica come mezzo per lo studio della natura essendo poco incline alle astratte speculazioni. A partire dal 1871 il B. iniziò una serie di ricerche riguardanti la cinematica dei fluidi, la ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] lettere), Claudio Giacomino (latino e greco), Pilo Predella (matematica) e Arturo Segre (storia). D’estate, trascorreva le
Alla prima Antologia apocrifa (Roma 1927) fece seguito la seconda serie (Roma 1933); la prima e la seconda vennero poi rifuse ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] interesse per l'arte della guerra e per "le matematiche" manifestatosi negli anni che precedono la sua partecipazione, come e umana. Il 30 giugno 1602, infatti, per una serie di errori compiuti nella costruzione di uno sbarramento sul Serchio, tra ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] Galileo Galilei, dove conseguì la licenza fisico-matematica nel 1914.
Dedicatosi alla ricerca artistica con la direzione del maestro Guido Carlo Visconti di Modrone. La serie completa dei bozzetti è conservata al Gabinetto disegni e stampe ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] de Aragón di J. Zurita aveva inoltre sollevato tutta una serie di interrogativi sul peso della Sardegna nell'espansione catalano-aragonese soprattutto sulla osservazione diretta piuttosto che sulla matematica e sull'astronomia, mantiene ancor oggi ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] all'università di Bologna seguendo vari corsi (filosofia, matematica medicina) e orientando il suo pensiero in senso sui mezzi di restituire il gusto depravato, m cui avanza una serie di proposte, peraltro ingenue, di riforma letteraria per così dire ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] F.; intorno ad essa egli venne costruendo una serie di importanti ricerche che se da un lato pp. 221 ss.; cfr. inoltre E. Bortolotti, A. F. storico delle scienze matematiche, in Atti e memorie della R. Deput. di storia patria per le province di ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...