Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] la successione delle ridotte fn(x) = (1 − xn+1)/(1 − x) delle serie geometrica
converge q. u. in (− 1, 1), per proprietà ben note, verso la funzione le geniali intuizioni dell'analista e fisico-matematico francese J. Hadamard (1865-1963), dirette ...
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SILVESTRO II Papa (Gerberto di Aurillac)
Mario NICCOLI
Giovanni VACCA
Nato verso la metà del sec. X, con tutta probabilità in Aquitania e certo da umilissima famiglia, fu educato nel monastero benedettino [...] a Chelles (9 maggio 994), il legato pontificio in una serie di concilî (Aquisgrana; Ingelheim; Mouzon in Lorena del 2 giugno egli avrebbe arrecato in questo campo.
Dagli scritti matematici a lui attribuiti risulta che egli possedeva la cultura ...
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SOFIA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Enrico DAMIANI
Saul MEZAN
Capitale del regno bulgaro, una delle più importanti città della regione balcanica (42° 41′ 40′′ N., 23° 19′ 39″ E.). È situata [...] che s'aprono su questo lato della Bulgaria - chiusa fra una serie di alture (Balcani, Ljulin, Vitoša, Lozena) che segnano con ha tre sezioni: storico-filologica, filosofico-sociale, fisico-matematica.
L'Accademia di belle arti, così denominata dal ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] elementi di questa sono posti in corrispondenza coi numeri della serie naturale a partire dallo zero.
Meno comunemente la parola " zero.
Origine del vocabolo e del segno. - Nella matematica dell'antico Egitto e in quella greca manca una notazione ...
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Nato in Pavia il 24 settembre 1501 (secondo il Bertolotti, nel 1506), morto in Roma il 21 settembre 1576, fu uno degl'intelletti più forti e insieme degli spiriti più bizzarri del Cinquecento italiano. [...] 33; E. Bortolotti, Italiani scopritori e promotori di teorie algebriche, in Annuario della R. Università di Modena, 1918-19, nn. 16, 17; id., L'algebra nella scuola bolognese del sec. XVI, in Periodico di Matematiche, serie IV, V (1925), pp. 147-184. ...
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. 1. Nello studio della geometria e della trigonometria Sferica F. Viète (1593) e più sistematicamente W. Snellius (1627) ebbero a rilevare una dualità o simmetria delle proposizioni. Se, per riferirci [...] u2x2 + u3x3 + u4x4, = 0 che è simmetrica rispetto alle due serie di variabili xi, ui (v. coordinate, nn. 20, 23); su che si conformano a un ordine logico consimile.
Nella matematica, segnatamente nella geometria, sono frequenti i rapporti analogici ...
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Il volo risulta generalmente composto di parti acrobatiche specialmente per certi aeroplani militari di impiego particolare (intercettori, caccia, ecc.); è nell'arte di saper intessere i varî tipi di acrobazie [...] Nella grande varietà di combinazioni di volo acrobatico, due serie si sono particolarmente affermate nei recenti impieghi bellici di libero di muoversi nello spazio, la trattazione matematica assume una formulazione molto complessa, le equazioni ...
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L'Alfarabi o Alpharabius o Avennasar, ecc. degli scritti latini medievali, uno dei più famosi filosofi musulmani, soprannominato in arabo al-mu‛allim ath-thānī "il secondo maestro" (il primo essendo Aristotele), [...] oltre un centinaio di lavori riguardanti la filosofia, la matematica, l'astronomia, la medicina, l'alchimia teorica e soltanto che questi considera come intelletto attivo l'intelligenza ultima della serie (v. avicenna v, p. 639, e colcodea) anziché ...
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MEDIA
Luigi Galvani
. In moltissime questioni teoriche e pratiche si presenta l'opportunità o la necessità di sintetizzare più valori in un valore solo - media - che a essi più o meno si approssimi, [...] per serie statistiche dipendenti da un carattere quantitativo, ma si possono anche estendere a serie dipendenti da Dei limiti a cui tendono alcune medie, in Bollettino della Unione matematica italiana, 1927; C. Gini e L. Galvani, Di talune ...
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MAXWELL, James Clerk
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico e matematico scozzeso, nato a Edimburgo il 13 giugno 1831, morto a Cambridge il 5 novembre 1879. Discendeva dai Clerk of Penicuik. A quindici anni [...] quelle di altre parti della fisica: nella seconda serie del 1861-62 aveva voluto costituire un modello meccanico partenza le leggi universalmente riconosciute: di trasformare poi per via matematica le conseguenze di tali leggi in modo che le formule ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...