Illustre filosofo e medico musulmano, cultore anche di scienze matematiche, fisiche e naturali e poeta di qualche merito, che scrisse per lo più in arabo, talora in persiano; nacque nel Ṣafar 370 èg. (agosto-settembre [...] errore); grande trattazione di tutte le scienze filosofiche" matematiche e naturali, che Avicenna dichiara di fare in Logik, II, Lipsia 1861, pp. 318-361; A. F. Mehren, serie di articoli nel Muséon di Lovanio, I-VIII (1882-1889), studianti opuscoli ...
Leggi Tutto
PREISTORIA (XXVIII, p. 185)
Alberto Carlo BLANC
La documentazione preistorica si è venuta precisando ed arricchendo considerevolmente negli ultimi decennî, in virtù del numero sempre crescente degli [...] in America ettentrionale (E. Antevs) ha consentito di stabilire una serie cronologica assoluta di 26.000 anni, interrotta però da tre lacune M. Milankovitch ha dato una descrizione matematica dell'andamento dell'insolazione terrestre risultante dal ...
Leggi Tutto
Astronomo, nato il 22 luglio 1784 a Minden in Vestfalia, dove il padre era ufficiale giudiziario. Le ristrettezze finanziarie gli fecero interrompere a 15 anni le scuole regolari; desideroso di dedicarsi [...] elencare i suoi minori contributi all'astronomia e alla matematica, contenuti in oltre 350 note. Tra essi i sono rispettivamente di 2 e 5 mm. Su di esso è incisa una serie di tratti paralleli equidistanti e normali al cateto più lungo, numerati di ...
Leggi Tutto
. 1. Ha importanza fondamentale, in tutta la matematica, lo studio della variazione delle funzioni di una o più variabili quando alle variabili stesse si attribuiscono determinati incrementi. Nel calcolo [...] sviluppo di Taylor:
e da questa, applicando (formalmente) la serie logaritmica, si ha:
3. L'operazione Δ applicata a Nicole. Allo studio delle differenze recano contributi quasi tutti i matematici più insigni del sec. XVIII e della prima metà del XIX ...
Leggi Tutto
PARADOSSO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Eugenio Giuseppe TOGLIATTI
. L'aggettivo greco παράδοξος designa in genere tutto ciò che soverchia e contraddice la δόξα, nel suo significato più corrente [...] uno dei tanti modi con cui nell'analisi moderna vengono utilizzate anche le serie divergenti secondo la definizione comune.
Una delle forme più frequenti dell'infinito matematico è nella nozione d'una classe infinita, come quella dei numeri naturali ...
Leggi Tutto
La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] fenomeno, o, nei casi più fortunati, di una serie di dati rilevati durante un periodo di osservazione, ha tipicamente ottimizzando il tipo di intervento. Dal punto di vista matematico il primo è un problema inverso perché dalla situazione presente ...
Leggi Tutto
KEPLER, Johannes
Giovanni Silva
Astronomo, contemporaneo del Galilei, fu, come questi, convinto assertore del sistema copernicano, ma, lasciandone immutato il principio fondamentale (Sole immobile, [...] ben precaria era la sua posizione. Invitato da Tycho Brahe, matematico e astronomo dell'imperatore Rodolfo II, a diventare suo aiuto, di giungere allo scopo propostosi. Possedeva egli una lunga serie di osservazioni di pianeti fatte da Tycho Brahe con ...
Leggi Tutto
SIONISMO
Elia S. Artom
. Definizione e caratteri generali. - Si designa con questo nome il movimento moderno tendente alla costituzione in Palestina di una sede nazionale ebraica, per dare modo a quegli [...] . - Con il congresso di Basilea si apre la serie dei congressi sionistici, costituiti dai delegati di coloro che pagano dell'anno scolastico 1935-36 sono state costituite le facoltà di matematica e scienze naturali. Essa ha presso di sé la Biblioteca ...
Leggi Tutto
PROBLEMA (ted. anche Aufgabe)
Federico Enriques
In senso largo significa domanda di determinare o costruire un ente (per es., una figura geometrica o un numero o una funzione) che soddisfi a date condizioni. [...] indeterminati, la cui soluzione è suscettibile di variare in una serie continua: per es., se si chiede di costruire un'ellisse che questo termine ha acquistato con l'evoluzione del pensiero matematico. E d'altra parte la geometria analitica conduce in ...
Leggi Tutto
PESTALOZZI, Johann Heinrich
Antonio Banfi
Nacque dal medico Johann Baptist e da Susanna Hotze il 12 gennaio 1746 a Zurigo, vi frequentò le scuole e nel Collegium Carolinum ebbe ad insegnanti lo Steinbrüchel, [...] dal P. secondo un processo graduale di estensione, determinazione geometrico-matematica e organizzazione concettuale dell'esperienza infantile. La forza dell'arte infine s'esprime in una serie di atti semplici, che stanno alla base d'ogni lavoro e ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...