INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] , piccola a piacer nostro.
Dopo Eudosso, Archimede fa dell'infinito matematico un uso più libero, introducendo sostanzialmente tutti i concetti dell'analisi infinitesimale: serie infinite, integrale, ecc. (v. infinitesimale, analisi); ma a questi ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] rigorose dimostrazioni. Ma sarà da riconoscer Pascal nel rozzo matematico "qui n'avait ni goûtni sentiment" descrittoci da la littérature française, ivi 1880-1925 (vedi 1ª, 2ª, e 4ª serie); F. Ravaisson, La philosophie de P., in Revue des deux Mondes ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] . libera è stato chiarito dal polacco E. Marczewski, in una serie di lavori (tra il 1959 e il 1966), ed è equivalente ) Teoria algebrica degli automi. Si può dare una definizione formale (matematica) di un automa M. Esso è un sistema costituito da due ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] la preferenza per il piocedimento analitico creò il matematismo filosofico che costruisce deduttivamente, more geometrico, le sapere che insegni l'arte di fare scuola, di farla cioè sul serio, a certi giorni, a certe ore, a certi alunni sempre nuovi ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] una separazione locale. Scelto un arbitrario sistema di osservatori, matematicamente rappresentato da un campo di vettori unitari c(x) S. L. Shapiro). Anche queste prove, malgrado serie difficoltà di misura e d'interpretazione, sembrano confermare le ...
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PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] risponde designando come tale lo stesso sistema di rapporti matematici che in esse si rivela imperante. È qui l famoso simbolo iniziatico della Tetraktys, che non è altro che la serie dei primi quattro numeri, simboleggianti i 4 elementi, la cui ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] possiamo dire è che tale sviluppo risulta punteggiato da una serie di eventi (mutazionali) particolari, ciascuno dei quali è di un tipo completamente diverso dalle teorie logico-deduttive della matematica e della fisica, ed è chiaro che una tale ...
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Per gli ultimi venti anni, durante i quali la produzione del libro ha fatto registrare mutamenti notevoli, manca un'analisi complessiva dell'editoria libraria, e mancano indagini conoscitive dei singoli [...] in due volumi, realizzato dalla SOMEA (Società per la Matematica e l'Economia Applicate); la Bibliotheca Biographica, collana presenta con la collana Biblioteca di educazione avanzata una serie di testi sui principali aspetti del processo formativo ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] all'ecologia.
Nella trattazione che segue, volutamente non matematica, si vuole dare un'idea generale su quali siano la raccolta dei dati che consistono per ciascun oggetto in una serie di misurazioni di un certo numero, p, di parametri (variabili ...
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NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] , Colonna, Savelli), mette in atto una serie di salutari misure amministrative (organizzazione della gendarmeria, Una ristampa di questa edizione, con l'aggiunta di alcuni scritti matematici minori, fu fatta a Basilea nel 1565. Per incarico dell ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...