INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] negli analisti i concetti di convergenza e divergenza; ne sono prova le curiose discussioni, non solo matematiche ma anche metafisiche e teologiche, sopra la serie:
di cui G. Grandi (1671-1742), e d'accordo con lui anche Leibniz, avevano determinato ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] cui non si conosce la soluzione (o le soluzioni).
La matematica ha sviluppato due tipi di tecniche per affrontare questo problema, puramente deduttivo, tentando di impostarne uno attraverso una serie di approssimazioni successive. Si ipotizzano uno o ...
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Rispetto a tutto ciò che la c. prometteva negli anni Quaranta e Cinquanta, gli sviluppi realizzati in seguito da questa nuova scienza risultano in parte superiori e in parte inferiori all'aspettativa.
I [...] La cibernetica, Milano 1968; M. A. Arbib, La mente, le macchine e la matematica, Torino 1968; Cybernetics (Key papers, a cura di C. R. Evans e A. formula finale:
dove y rappresenta una malattia tra una serie di malattie y1, y2,..... yk, esumendo che ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] ... + xks = N. Metodi analitici, quali l'uso delle serie trigonometriche, hanno condotto a importanti risultati, quali il teorema di I n è un numero primo. I metodi di logica matematica impiegati nello studio del problema di Hilbert permettono anche ...
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Matematico, nato nel Pistoiese il 21 ottobre 1823. Allievo del Mossotti nell'università di Pisa, iniziò la sua carriera come insegnante di liceo, e a 34 anni ebbe nell'università di Pisa la cattedra, che [...] B. fu indotto a rivolgere i suoi studî alla fisica matematica; nella quale ha pur fornito un vasto ed importante lavoro. notare che le sue ricerche in questo campo preludono a una serie di lavori della scuola italiana, sicchè un geometra tedesco ha ...
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Matematico, morto a Roma il 27 aprile 1952. Fuori ruolo dal 1935 per raggiunti limiti di età. Dopo la seconda guerra mondiale diresse il Consiglio nazionale delle ricerche, e poi (1946) riorganizzò l'Accademia [...] Calcolo delle probabilità (3ª ed., Bologna 1948) creandone un trattato ormai classico.
Bibl.: Necrologio, in Bollettino dell'Unione matematica italiana, serie III, VI (1952), pp. 241-46; A. Terracini, in Atti dell'Accademia di Torino, LXXXV (1951-52 ...
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Matematico, nato a Bologna il 15 Aprile 1552, morto ivi l'11 febbraio 1626. Il C. iniziò il suo insegnamento nell'Accademia fiorentina del disegno l'anno 1569-70, e fu poi lettore ad mathematicam nello [...] 1583-84 al 1625-26.
Ha lasciato più di 30 opere di matematica a stampa, interessanti e, al suo tempo, diffusissime. Il suo nome di convergenza delle frazioni continue e delle serie infinite che risultano dall'indefinita applicazione dei procedimenti ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] ogni scienza è in ragione diretta della parte che le matematiche hanno nei suoi processi di ragionamento e nelle sue formule tutta la possibile precisione, all'orizzonte artificiale, una o più serie di altezze di uno o più astri.
Non si osserveranno ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] del canto popolare; 2) i canti primitivi diedero origine ad una serie di motivi poetici, di veri e proprî generi, che poi si degli artisti della sua epoca che prendono il limma per un semitono matematico e l'irkhā' per un quarto di tono. Sappi, dice, ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] lo Stas, già allievo e collaboratore di Dumas, in una serie di classiche ricerche, eseguite fra il 1840 e il 1856, reazione chimica: l'affinità e la massa) trova la sua formulazione matematica nella legge di azione di massa di Guldberg e Waage (1867 ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...