È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] una breve nota che allora passò quasi inosservata, un ragionamento matematico, che sta alla base di ogni considerazione evoluzionistica. Egli né orientamento: finora non si conoscono esempî di serie di mutazioni orientate (mutazioni ortogeniche) se se ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] , metodologie di analisi multivariata, modelli matematici di simulazione e ottimizzazione dei processi questione, suscitata dai fitosociologi, se il territorio sia organizzato in una serie di comunità organiche, divise da zone di confine (ecotoni), (F ...
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Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] sistematici, ma ridesta sempre più l'interessamento dei matematici, in ispecie per la luce che essa sembra poter razionali sopra una curva algebrica: si possono suddividere in classi (serie lineari), e fra il grado e la dimensione di una classe ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di sutura col margine orientale della meseta. Si tratta di una serie di rilievi che s'alzano in media poco oltre i 500-600 la teologia e la mistica, dell'Islām. La medicina, la matematica, l'astronomia, l'alchimia e altre scienze sono state studiate ...
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PROBABILITÀ, CALCOLO DELLE
Guido CASTELNUOVO
Luigi GALVANI
. È lo studio delle regolarità statistiche che presentano i fenomeni attribuiti al caso. Con quest'ultima parola s'intende nel calcolo delle [...] 22 = 4 lire se al terzo, ecc. La speranza matematica di Paolo è
è dunque infinita; qualunque somma Paolo versasse p = q = 1/2), in media appariranno 50 teste; però, in ogni serie di 100 colpi si avrà uno scarto positivo o negativo o nullo, il cui ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] le relazioni tra meccanismi biologici e modelli culturali 'primitivi' e contemporanei attraverso figure metaforiche come la serie numerica del matematico medievale Fibonacci e le forme archetipiche della spirale e dell'igloo; G. Penone (n. 1947), la ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] spazio-tempo di questa probabilità, cioè di Ψ(xyz, t), matematicamente si può vedere infatti il propagarsi di un'onda e per essi fotoni o elettroni, è fisicamente equivalente a una serie di onde piane perpendicolari al fascio stesso e progredenti ...
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PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] vi aveva affrescato la Resurrezione nel Palazzo comunale), a studî di matematica, di prospettiva e di geometria. E nella sua terra morì, il la proiezione delle sezioni del solido fatte con una serie di piani.
Nel De corporibus, P. determina le ...
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LAGRANGE (o Lagrangia), Giuseppe Luigi
Ettore Bortolotti
Matematico italiano, nato a Torino il 25 gennaio 1736, morto a Parigi il 10 aprile 1813. Dal 1755 professore nella R. Scuola di artiglieria a [...] rimase colà per 21 anni, che furono i più fecondi di produzione matematica. Nel 1787 fu chiamato a Parigi, dove rimase fino al termine di il valore numerico di ciascuna radice. Lo sviluppo in serie (Serie di Lagrange), che egli ha dato per le radici ...
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Matematico, morto a Roma il 14 giugno 1946.
Bibl.: G. Castelnuovo, Commemorazione in Rendiconti dell'Accademia dei Lincei, Cl. di sc. fis. mat. e nat., s. 8°, II (1° sem.), pp. 3-21, con bibliografia dei [...] suoi scritti; A. Levi, Ricordo di F. E., in Riv. di Filosofia, XXXVIII (1947), pp. 207-12; F. Conforto, in Rendiconti di Matematica e delle sue applicazioni, serie V, Roma, VI (1947), pp. 226-252, con l'elenco degli scritti. ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...