Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] a causa di problemi economici a Ravenna e a Forlì, per tornare infine nella sua patria: Firenze. Fu largamente ammirato e imitato in tutta e a Venezia. Alla sua amicizia si collega una serie di opere in latino, di carattere erudito ed enciclopedico ...
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Il termine allografo (dal gr. allós «altro» e grápho «scrivo») indica le diverse modalità di trascrizione di un suono: il termine designa sia le infinite configurazioni che uno stesso simbolo (per es. [...] conformazione dei caratteri è, forse, più evidente). Infine, sono allografi anche le varianti individuali di realizzazione volgari italiani. Il latino, per esempio, non possedeva la serie delle affricate, ma soltanto quella delle velari. Però, come ...
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equazione differenziale, problemi ai limiti per una
equazione differenziale, problemi ai limiti per una problemi di grande importanza in quelle applicazioni in cui vengono assegnate delle condizioni [...] zero, mentre nel caso Δ = 0 possono esservi nessuna o infinite soluzioni, a seconda che la matrice ampliata sia di rango maggiore studio delle equazioni differenziali alle derivate parziali (→ Fourier, serie di).
La teoria si estende poi ai casi ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] XXXIII, 139-145)
Nella struttura compositiva della Commedia, ogni serie (in numero variabile) di terzine così concluse – e genere dei serventesi (Beltrami 20024: 310).
Tra le infinite riproposizioni più recenti del capitolo in terza rima si ricordino ...
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interpolazione
interpolazióne [Der. del lat. interpolatio -onis, da interpolare comp. di inter- e v. affine a polire "pulire"] [ANM] Procedimento per inserire tra due o più valori (in partic., dati sperimentali) [...] che in un diagramma cartesiano rappresentano i valori noti della funzione in esame. Naturalmente, vi sono infinite curve interpolatrici per una serie di punti noti e tra esse può individuarsene una ove si abbiano elementi per arguire qualcosa su ...
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Zenone, paradossi di
Zenone, paradossi di paradossi formulati dal filosofo greco Zenone per corroborare le tesi contro il movimento e la molteplicità sostenute dal suo maestro, Parmenide; riguardano [...] vero come viene chiarito dai metodi dell’analisi infinitesimale. In particolare la → serie numerica 1 + 1/10 + 1/100 + … + 1/10n lo spazio è in uno spazio, e così via all’infinito. Il secondo sembra riguardare la percezione sensibile e i suoi limiti ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] l’equazione sia soddisfatta ordine per ordine. Si ottengono infinite equazioni, la prima delle quali esprime che la f all significato fisico di termini del primo ordine in uno sviluppo in serie di e delle grandezze dell’idrodinamica n(r)=n0(r)+en1( ...
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sistema
Termine che indica: (1) un insieme di proposizioni, di cui quelle iniziali costituiscono le premesse e quelle finali le conclusioni e fra le quali vige un rigoroso nesso deduttivo; (2) insieme [...] un’apprensione della totalità, ma che, data la distanza fra finito e infinito, non poteva che essere un’apprensione rotta, parziale e momentanea: una serie di infinite illuminazioni successive era l’unico modo per avere accesso alla totalità. L’idea ...
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Borges, Jorge Luis
Ines Ravasini
Lo scrittore che rese possibile l'assurdo e assurde le certezze
Scrittore argentino del Novecento dalla vastissima cultura, era dotato di una prodigiosa memoria che [...] . Con il suo spazio ordinato geometricamente in lunghe serie di scaffali e corridoi tutti uguali, la biblioteca è sua volta, potrebbe essere un'illusoria creazione, e così via all'infinito.
Non solo l'esistenza dell'uomo è messa in dubbio dalla ...
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Lebesgue, misura di
Lebesgue, misura di definizione di misura dovuta a H.-L. Lebesgue. La nozione di misura n-dimensionale (in particolare, per n = 1, 2, 3 rispettivamente, di lunghezza, area e volume) [...] anche pratico (per esempio, per lo studio della convergenza delle serie di → Fourier). L’esito più significativo per l’analisi non sono chiuse, rispettivamente, per unioni infinite e per intersezioni infinite; non costituiscono, quindi, delle σ- ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...