Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra gli ultimi decenni del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento Perugino è [...] delle chiavi è considerato l’affresco più importante dell’intera serie, e non solo all’interno della carriera di Perugino ma contestazioni, libero di riutilizzare gli amati cartoni infinite volte. Ripropone le composizioni che determinarono la sua ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] l'opera creativa: l'ordine della natura, nelle sue infinite manifestazioni, era la più efficace prova dell'esistenza di Dio , La vita e il libro, saggi di letteratura e cultura contemporanea, Prima serie, Torino 1910, pp. 235, 274-281; G. De Rossi, Il ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] da valli e pianure. Proprio lungo il mare si trova una serie di 'edifici' di origine vulcanica, come le alture dei Campi sorgono Avellino e Benevento ‒ e poi il Vallo di Diano. Infine, la terza fascia, più all'interno, è costituita dagli Appennini ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] maniacale accanimento con cui i dati tratti dal vero vengono rielaborati e riproposti con infinite variazioni, trova la più compiuta espressione in una serie di vedute del golfo di Napoli, dove il pittore, ricollegandosi negli schemi compositivi alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scuola di Darmstadt nasce alla fine degli anni Quaranta, identificandosi soprattutto [...] afferma Pierre Boulez in Schönberg è morto (1951) – la serie viene acquisita nella lezione di Webern, nella sua funzione atematica e funzione di una matrice delle eventualità possibili, finite o infinite che siano, e il caso viene lasciato filtrare ...
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MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] accompagnavano. Altri esempi comuni di questo fenomeno sono le serie di figure con l'utero, dipendenti dalle illustrazioni Questo tipo di diagramma, suscettibile di elaborazioni quasi infinite, raccoglieva le componenti essenziali della m. umorale, ...
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infinitoinfinito astrazione matematica (espressa dal simbolo ∞) che indica una grandezza illimitatamente grande o che può essere fatta crescere in modo illimitato. L’esempio più elementare è costituito [...] come in
sia che il limite sia alla base di un altro processo dell’analisi matematica, come per esempio una → serie
un → integrale improprio
un → prodotto infinito o una → frazione continua. Sempre in analisi e come sostantivo, il termine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel tardo Settecento, in concomitanza col crescente interesse per l’antico e per [...] Germania, alcune città dell’Italia del nord, Roma e infine Napoli, sono descritti in parallelo nelle lettere del mecenate Borbone a Napoli e per lo stesso re dipinge tra l’altro la serie dei Porti del Regno, incarico che lo conduce a visitare anche la ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] "compromesso eclettico, con i più vari dosaggi e tinto d'infinite sfumature" (I. Faldi, La scultura barocca in Italia, Milano sapore barocco" (Bossaglia, p. 70), il S.Gregorio nella serie dei "colossi" nelle navate laterali, il paliotto con La strage ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] successive, eseguite per lo più in Lombardia. Del 1941 è la serie di fiori e nature morte. Nel 1942 a Roma vinse il premio 1945 il D. riprese il tema dei Nudini, sviluppandolo in infinite versioni. Nel 1950 partecipò alla Biennale di Venezia e l'anno ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...