MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] centrale della meccanica, quello del movimento circolare, tratto dalle Quaestiones pseudoaristoteliche. Presenta inoltre una serie di teoremi geometrici per dimostrare i fondamenti euclidei del principio della meccanica aristotelica e lo status della ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] fu il primo a calcolare, nelle Novae quadraturae, serie infinite che non fossero proporzioni geometriche; a enunciare i concetti di convergenza e divergenza delle serie; a dimostrare che la serie armonica è divergente, risultato ridimostrato nel 1689 ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] : quelli delle equazioni integrali, degli sviluppi in serie, delle applicazioni e dei metodi di sommazione; in traduzione inglese. Da ricordare, inoltre, Su alcuni problemi di geometria differenziale in grande per gli ovaloidi, edito nel 1973 a Pisa ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] tutto il secondo" del Trimerone. Egli non tralasciò di procurarsi una serie di attestati circa il suo buon diritto a disporre delle carte rimaste spositioni illustrate. Regola et essemplare operatione geometrica ad imitatione della mecanica con lo ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] l'esponente più significativo del gusto per l'ornamentazione geometrica e vivacemente policroma tipico dei marmorari e quindi di citato nel documento e di cui egli ritrovò tutta una serie di testimonianze che giungono fino al 1279, dunque agli anni ...
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NAVONE
Simonetta Ceccarelli
(Navona). – Famiglia di architetti e ingegneri romani attivi dall’inizio del Settecento alla fine dell’Ottocento.
Il loro operato, riguardante diversi settori, da quello [...] architettura e ornato con Basilio Mazzoli, di prospettiva geometrica con Pietro Delicati, di architettura con Raffaele Stern . Angelo. Nominato architetto ministeriale nel 1860, redasse una serie di progetti per le riforme delle carceri (Archivio di ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] concetti, cioè modi intelligendi, e vengono poi tradotti in serie foniche, le quali ricevono la loro forma e divengono qualità del composto, secondo quello stesso principio di inclusione geometrica per cui la potenza superiore dell'anima comprende in ...
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NOTTE, Emilio
Rosa Monaco
NOTTE, Emilio. – Nacque a Ceglie Messapica il 30 gennaio 1891 da Giovanni e da Lucinda Chiumenti Fincati.
I genitori, entrambi veneti, si erano trasferiti in Puglia per il [...] commilitone (1916-17; Notte, 1996), Piazza d’armi-Sintesi geometrica (1917; Pontiggia, 1998), Soldati in azione (1917; Crispolti, i bombardamenti che colpirono la città, realizzò una serie di disegni raffiguranti i rifugiati nei ricoveri antiaerei. ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] , il Cisternino è connotato da un alto basamento forato da una serie di aperture a feritoia con funzione di raccordo tra il volume prismatico professionale.
Fonti e Bibl.: F. Fantozzi, Pianta geometrica della città di Firenze […] levata dal vero e ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] , nella grotta delle Ninfe a Farsalo, nella necropoli geometrica della Panaghia Kardianì a Tinos, nella grotta di Aspripetra Studi sardi, X-XI (1952), pp. 5-51. Una serie di contributi parziali preludono ai due monumentali tomi del 1947 Antioch mosaic ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...