La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] di loro) svilupparono tradizioni talmente complesse, nella geometria e nei calcoli, che permisero loro di le due mani (accoppiate) del corpo umano ‒ sono collegati nella serie dei numeri naturali secondo il modello della relazione di base pari/ ...
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Fotochimica
KKurt Schaffner e Paul Margaretha
di Kurt Schaffner e Paul Margaretha
Fotochimica
Sommario: 1. Introduzione. 2. La fotochimica nel XIX secolo. 3. Il XX secolo: sviluppo, conquiste e future [...] di 7 Å o più, i secondi sono entità a geometria definita che occupano posizioni di minima energia sulla superficie dell parte degli studi diversi da quelli sintetici si usa una serie ottica che consiste nella sorgente di luce, lenti, monocromatore o ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] volta la sua teoria dal punto di vista concettuale e geometrico, cercando di spiegare tanto la prima quanto la seconda inoltre, Cassini elaborò, con l'aiuto di due artisti, una serie di disegni della superficie lunare, fino a produrre, nel 1679, ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] , le cui misure di forza danno luogo a una struttura geometrica nota come campo vettoriale (fig. 7). Nella maggior parte dei è un'area motoria chiave la cui compromissione interferisce seriamente con la capacità di produrre movimenti). L'attività ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] dalle dediche che talora i codici trasmettono.Tale ingente serie di informazioni - su cui le ricerche in atto Vere dignum e Te igitur (p. b₁) - a ricchi ornati floreali e geometrici - e la D iniziale entro cui è posta la figura di Davide che suona ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] , che negli ultimi cinquant'anni sono stati coautori di una serie di libri sulle strutture fondamentali della matematica, e in particolare della aritmetica e della geometria. Essi rappresentano l'ultima speranza dei formalisti: è la supremazia ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] risalente al 1070-1080 (Quintavalle, 1991), dalle forme geometriche essenziali, in linea con l'incipiente classicismo del tempo III, 32), che l'abate Desiderio fece fare, insieme a una serie di c. di bronzo e di argento dorato cesellato alti 3 cubiti ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] il XVIII sec. l'elettricità fu collegata a tutta una serie di effetti sorprendenti e straordinari.
Già a partire dagli ultimi ‒ sosteneva ‒ che un fisico sviluppi troppo gusto per la geometria", dato che in fisica "quasi mai si può avere precisione ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] e le bande dei raggi X e gamma. Una serie di scoperte inaspettate relative a oggetti molto energetici come le o migliaia di volte più grande della sezione d'urto geometrica della molecola; inoltre queste reazioni non hanno, in genere, ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] di Pitagora (6), il matematico greco avrebbe appreso la geometria dagli Egizi, l'aritmetica dai Fenici e l'astronomia dai in cui le moltiplicazioni erano effettuate attraverso una serie di duplicazioni successive (con addizione dell'opportuno ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...