. Generalità. Negli anni 1887-89 il Piette scoprì nelle caverne del Mas d'Azil dell'Ariège, in Francia - che costituiscono come una grande e spettacolosa galleria naturale scavata dall'Arize - una nuova [...] di corno di cervo, di rozza fattura, hanno una o due serie laterali di denti, uno o due fori. Non sono decorati e si le lame con un fianco ritoccato; si hanno i microliti geometrici, triangolari o semilunari, che dovevano essere fissati su un fusto ...
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FRESATRICE (fr. machine à fraiser; sp. fresadora; ted. Fräsmaschine; ingl. milling machine)
Manlio Oberziner
Macchina utensile per la lavorazione dei metalli, caratterizzata dall'impiego dell'utensile [...] nell'albero portafrese è nelle macchine moderne una progressione geometrica, e il numero dei termini può essere assai aumentato di queste macchine nel campo delle costruzioni meccaniche di serie in genere e, con macchine generalmente specializzate, ...
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LUNA (XXI, pagina 650)
Lucio Gialanella
Quella parte dell'astronomia, che si occupa dello studio della Luna, si designa col nome generale di selenologia (dal greco Σελήνη "Luna", e λόγος "discorso"); [...] Geminiano Montanari (1662), il quale compì una lunga serie di osservazioni lunari servendosi per la prima volta del anche altri importanti studî lunari: egli diede una spiegazione geometrica delle varie librazioni (scoperte da G. Galilei), fissò con ...
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Specie mineralogiche la cui differenza di costituzione chimica non influisce molto sull'abito, né sul valore degli angoli né su varie altre proprietà. Esse costituiscono una serie isomorfa, columbite, [...] e arseno-pirite. La mossite corrisponde a puro tantalato. Nella serie mossite-tapiolite il valore di c cresce con il contenuto in Ta2 abito emiedrico. Talvolta si trova in masse senza forme geometriche. Frattura concoide, densità 5,8-5,83 che ...
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La costruzione d'un arco si rivela, sulla fronte della parete nel quale esso è ricavato, col porre in evidenza i materiali che lo costituiscono, e con l'accentuare le linee dell'arco stesso mediante fasce, [...] consegue si denomina archivolto. Quanto alla forma geometrica, esso s'identifica quindi con l'arco stesso varietà stilistica dell'arte bizantina e romanica, ci dànno una serie d'ingegnose trovate decorative, relative agli archivolti. (Esempio nella ...
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Fu il più grande matematico del sec. XVIII. Nato a Basilea il 15 aprile 1707, morì a Pietroburgo il 7 settembre 1783. La prima educazione matematica gli fu impartita dal padre, Paolo, allievo di Giacomo [...] sugl'integrali multipli, sulle funzioni ellittiche, sulle serie, sull'integrazione delle equazioni differenziali ordinarie (dando, e all'impenetrabilità dinamica di Leibniz l'impenetrabilità geometrica e fisica dei corpi.
L'opera scientifica di ...
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NAPIER (o Neper), John, barone di Merchiston
Amedeo Agostini
Matematico inglese, nato nel castello di Merchiston (ora nell'interno della città di Edimburgo) nel 1550, morto ivi il 4 aprile 1617. Nel [...] da percorrere dal punto B costituiscono una progressione geometrica. N. chiama logaritmo della misura dello spazio nel 1839.
Bastoni di Napier. - Sono una, o più, serie di dieci asticciole parallelepipede a base quadrata, le cui facce sono divise ...
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Economista inglese, nato il 13/14 febbraio 1766 a Rookery, nella contea del Surrey, e morto a Saint Catherine, nel Somerset, il 29 dicembre 1834. Ebbe dal padre Daniel e dai precettori Graves e Wakefield [...] 8, ...) mentre l'aumento della popolazione seguirebbe una progressione geometrica (2, 4, 8, 16, ...). Finché i guerre, le pestilenze, l'estrema povertà, ecc.) e da una serie di freni preventivi, che si riassumono nel vizio e nel cosiddetto ritegno ...
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HAMILTON, Sir William Rowan
Giovanni Giorgi
Fisico matematico, di famiglia scozzese immigrata in Irlanda, nato il 4 agosto 1806 a Dublino, morto il 2 settembre 1865 a Dunsink. Si affermò dapprima con [...] dei quaternioni (v.), un algoritmo completo di calcolo vettoriale e geometrico, da cui hanno preso origine i diversi sistemi più ristretti di (v. azione), sir W. R. Hamilton in una serie di lavori dal 1834 al 1838 circa, estendendo questo concetto, ...
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Sommo geometra e astronomo greco (408-355 a. C.). Povero, poté studiare ad Atene grazie alle sovvenzioni di amici e udirvi i grandi maestri, soprattutto Platone. Si recò in seguito in Egitto, munito di [...] città natale.
E. fu scienziato universale. Oltre alle ricerche di geometria, che sono il suo massimo titolo di gloria, si occupò di osservato del pianeta. Lo Schiaparelli ha ricostruito la serie dei teoremi con cui E. dimostrava potersi comporre un ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...