Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] comunicanti di Hoare sia il calcolo di sistemi comunicanti (CCS) di Robin Milner (1980), evolutosi poi in una serie di successivi sistemi formali chiamati π-calcolo (ispirato al λ-calcolo) e calcolo delle azioni.
A titolo di esempio, mostriamo alcune ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] infatti, era invocato non per salvare i fenomeni, ma con il serio intento di salvare 'il Filosofo', di cui l'Aquinate doveva difendere i e parigini che analizzarono alcune delle conseguenze formali del moto uniformemente accelerato, senza sottoporre ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] si possono esprimere come quozienti di certe serie rapidamente convergenti, le serie Θ, che hanno fatto la loro comparsa due Sicilie (agli scienziati dello Stato della Chiesa è formalmente impedito di prender parte agli incontri) il panorama è ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] logica matematica, in particolare a quei linguaggi formali che la ricerca logica aveva elaborato per scopi sua estensione modello di T. Come mostrato da Robinson in una serie di fondamentali lavori, è possibile provare dalla model-completezza di ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] ai metodi per l''analisi delle serie storiche', in particolare delle serie storiche economiche (v. Previsione). Ma, prima ancora, l'apporto transdisciplinare ha riguardato la definizione delle proprietà formali dei modelli assunti a rappresentare le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] curve, differenziali, serie…) che diventeranno il mezzo per descrivere, studiare e dominare quell’universo. Si tratta di – sul piano dei contributi che vi confluiscono e delle sfide formali e matematiche che essa si trova ad affrontare – perché si ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] e la distanza percorsa, ipotesi ripresa subito dopo in termini più formali: "Faccia la linea AK qualunque angolo con la AF, e ma non logicamente estraneo. Al termine di questa serie di salti mortali Galileo può affermare che "Le distanze ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] geometria iperspaziale. Nel 1894 egli ne fece l'oggetto di una serie di Conferenze di geometria, in cui sono evidenti le tracce sia per Hilbert la geometria sia ridotta a un gioco formale di simboli senza significato. La fecondità della propria ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] e necessità. Tra il 1686 e il 1690 elabora una serie di saggi di logica, comprendenti le Generales inquisitiones de analysi , e si dispone a indagare gli aspetti puramente logico-formali dell'intera impresa, vale a dire i principî generali e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] conosciute soltanto dopo il 1920, quando egli tenne una serie di conferenze in molte sedi diverse, soprattutto in Germania. 'analisi di Turing non è legata a uno specifico formalismo, tuttavia per la generalità della sua nozione di algoritmo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...