DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] per breve tempo riconfermato, con parole forse non solo formali di vivo apprezzamento, il 23 maggio 1402. L' Intorno ai podestà che furono in Padova durante la dominaz. carrarese. Serie cronologica...,Padova 1859, p. 24; I. Raulich, La caduta dei ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] , gli evangelisti e i dottori della Chiesa nella volta e una serie di santi (e una Virtù) nei sottarchi. Il ciclo dovette più caldo e denso, che prelude ai raggiungimenti formali degli anni seguenti.
L’Incoronazione della Vergine (Washington ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] palazzo Ricca e, successivamente, di una ininterrotta serie di aggiunte e trasformazioni, motivate soprattutto da vastità e complessità dell'opera sia per i risultati formali raggiunti. Purtroppo, anche qui recenti manipolazioni hanno compromesso l ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] , in vacanza a Rufina nel Chianti, il M. dipinse la serie delle Esplosioni liriche, apice della produzione giovanile e simbolo della gioia "mestiere" inteso come somma di conoscenze tecniche e formali. Il M. restò appartato, ma ciononostante la sua ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] ecc.) è motivata essenzialmente da scopi didattici. I modelli formali e stilistici che stanno alla base di tale produzione, in , con lo scopo di affiancare all'attività concertistica una serie di saggi critici sui brani in programma e creare un ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] anni Venti e Sessanta dei Settecento, sia per talune soluzioni formali, come l'angioletto dalla tornita anatomia recante il cartiglio con esiti cospicui una congeniale attività disegnativa. Una serie di fogli presso la Biblioteca L. Poletti di ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] i disegni dei palazzo del seminario (tanto ci fa intendere N. Fatalò, Serie de' vescovi di Lecce, ms. n. 37 della Biblioteca provinciale di fluidità del panneggio e resa senza incertezze formali.
Sempre i modi stilistici permettono di accettare ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] intenderà il desiderio degli artisti di non scostarsi dai canoni formali del padre, il cui linguaggio univa in modo avvincente , l'attività paterna, operando stagionalmente (ma per una lunga serie di anni) soprattutto ad Asti, come prova una fede di ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] di canto. I suoi ultimi lavori teatrali conosciuti sono l'opera seria Enea in Italia (da G. Bussani, Palermo 1763), e 'accordo tonale, l'impianto a due temi e la bipartizione formale secondo lo schema armonico tonica-dominante e ritorno, tipico della ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] garbatamente riduttive. Esso è tanto più significativo nel Crocifisso, che pure mostra ancora certe legnosità residue e schematismi formali.
La serie delle opere eseguite da D. in Pisa e dintorni sembra arrestarsi all'inizio del secolo. Al 1308 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...