GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] amplificazione armonica, sulla possibilità cioè di generare tutti i percorsi formali da un'unica idea sonora, sintesi di melodia, armonia alcuni nuclei orizzontali-verticali e da una precisa serie di rapporti intervallari. Su un unico campo armonico ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] ("Io giurerei che non ti offesi mai"). Nel C. il repertorio tradizionale è rinnovato, tuttavia, da un serie infinita di artifici formali (interrogazioni, dialoghi, allitterazioni, anafore, iterazioni) che ha suggerito ad A. D'Ancona la tesi di un ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] e a prescindere dai riconoscimenti formali, i compiti prevalentemente diplomatici assegnatigli , Milano 1966, p. 451; C. Prandini, I carteggi diplomatici sforzeschi relativi alla serie Genova…, in Arch. stor. lombardo, s. 9-10, XCVIII-C (1971-1973 ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] mostrano una profonda conoscenza e padronanza delle conquiste formali fiorentine sia nella resa realistica, sia nella poiché l'11 maggio di quell'anno ricevette il primo di una serie di pagamenti per la decorazione a fresco del coro di S. Egidio ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] iscrizione sul trono della Vergine che recita: "Anton[ius] fili[us] quondam Ser Andree dic[tus] Del Lupo f. [f.] hoc op[us] 1524 Sebastiano (a destra): fortissime analogie compositive e formali collegano il gruppo centrale della Vergine col Bambino ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] a fare alcune concessioni sul piano temporale. Conseguenza di questo suo atteggiamento furono una serie di scritti che - sia pure con alcune riserve formali - autorizzavano sia il giuramento civico richiesto dal governo repubblicano sia la vendita di ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] di Luti ma di non essere immune dalle delicatezze formali dell’ambiente emiliano e dal colorismo veneto appreso Vaticano 1977, pp. 90 s., 264, 322 s.; O. Marrini, Serie di ritratti di celebri Pittori dipinti di propria mano in seguito a quella già ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] sua produzione più tarda si riscontrano elementi stilistici e formali che fanno supporre la conoscenza di opere, presenti in , Museo arqueológico nacional). A quell'epoca data anche una serie di vasi con forme e decoro neoclassico, come quello con ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] collocato nel secondo decennio del Quattrocento soprattutto per le affinità formali e di repertorio decorativo con i due calici datati 1415 battesimale (Cantelli, 1995).
È segnato "opus Gori ser Neroccii" un reliquiario conservato nel Museo del Duomo ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] commissionate a Marmirolo; il 5 aprile ebbe inizio una serie di vicende giudiziarie con i parenti della moglie, Angela de del L. verso il 1530, quando sono più evidenti i motivi formali di derivazione veneta.
Alla fine di dicembre 1529 il L., in ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...