Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] da sé ogni sospetto di usurpare il potere, formalmente esercitato solo in reggenza, e la celebrazione del e non pitture e statue, garantiscono la perpetua fama, Leonardo prese seriamente in mano i lavori per il monumento equestre a Francesco Sforza: ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] C.
Il 1° marzo 317 la pace di Serdica conclude formalmente la prima guerra civile tra Licinio e Costantino. Poiché quest’ p. 42 ha corretto la datazione al 323 alla luce della serie occidentale sarmatia. In merito a Sirmio il settimo volume del Roman ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] perché per i viventi l'essere è il vivere, quindi è la causa formale, l'essenza, senza di cui essi non sono più quello che sono ( canto in coro, vari tipi di accordi; si tratta di una serie di domande, a cui sono date risposte per lo più non ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] maggior parte dei suoi ritratti che ci sono pervenuti, una serie che prende inizio da quello passato sul mercato antiquario nel 1965 del trono della Vergine, coesistessero momenti di adesione formale a quel mondo percorso da sensi di sconvolgimento e ...
Leggi Tutto
Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] (già alla metà del secondo decennio), ma la sua lezione formale continuò ad agire come un lievito.
L’assemblaggio di corpi nudi a scolpire il San Matteo (fig. a p. 39) per la serie di apostoli che fin dal 1503 gli era stata richiesta dal duomo ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] nella linea di sviluppo dei temi formali proposti nel Polittico Stefaneschi, in , in Giotto e compagni, cit. alla nota 29, pp. 164-165.
32 Per la serie e la bibliografia relativa vedi ora A. Tartuferi, in Florence at the Dawn of the Renaissance ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] . Ciò comportava la necessità di affrontare due serie di problemi, organizzativi e finanziari. La famiglia 53.671 t lorde. I bilanci delle società di navigazione, formalmente controllate o nell'area della famiglia, si presentavano anch'essi in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] minacciava infatti il capoluogo abruzzese che, nel maggio 1423 aveva reso formale atto di omaggio a Luigi III d'Angiò, anch'egli aspirante il capitolo G. fu principalmente impegnato in una serie di indagini antiereticali a Rieti.
Qui intervenne contro ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] l'opera in relazione con i due artisti. In base a una serie di considerazioni - l'assenza di citazioni della loggia prima della metà del Cinquecento; le sue caratteristiche formali; la presenza, nei pennacchi degli archi, dello stemma Del Monte nella ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] ad uno spoglio diretto delle opere originali. Le fonti formali del Liber si possono perciò in realtà dividere sostanzialmente in testi tutti bonizoniani (e già questo fatto, oltre ad una serie di caratteri interni, ne fa certa l'attribuzione). Più che ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...