GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] maestro che doveva condizionarne la carriera sia nelle scelte formali, sia nella volontà di caratterizzare ideologicamente l'impegno I lavori successivi ci sono restituiti nella loro serie cronologica dalla periodica comparsa alle esposizioni. Alternò ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] 56-58, n. 1): tuttavia, essa si inserisce bene nella serie stilistica del singolo De Rossi. Un’altra mazzarina (Torino, Museo civico per funzione e destinazione, ma accomunate da medesime scelte formali: tra il 1748 e il 1751 i due inginocchiatoi per ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] , nella realizzazione, a dialogare con una impresa diversa dalla sua, e forse anche per questo utilizzò qui una serie di soluzioni formali e tecniche già sperimentate in precedenza.
Nello stesso anno il G. lavorò al progetto per la sede della Lega ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] a Varazze - raffiguranti Storie della vita della santa - aprono la serie di pitture murali che accolgono, da una parte, elementi etnografici caratteri ben definiti, non compiacciono estetismi formali ma, anticipando la conquista verista, competono ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] 'ospedale di Castel di Sangro nel 1952.
Si tratta di una serie di progetti in cui si nota sempre la chiarezza d'impianto e la sicurezza nel controllo degli aspetti tecnici e formali; mentre forse manca il carattere sperimentale e innovativo delle ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] di lasciare la collezione alla Città del Vaticano. Una serie di vicende ed ostacoli burocratici portò allo smembramento della collezione , che fino ad allora si era mantenuto in termini formali, e che si rivelò determinante nelle vendite a cavallo ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] in un procedimento che vede l'offuscarsi delle eleganze formali come dello spessore emotivo dei maestro, rimanendo a livello tratte da dipinti della Gall. Estense, tra i quali la serie dei quattro ovali dei Carracci, Galatea, Flora, Venere e Plutone ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] con il genero Gregorio Spezabanda da Barbarano, venne incaricato di compiere una serie di opere per Giovanni Da Porto (palazzo Porto-Breganze), per i differenza esistente tra le ricerche spaziali e formali che caratterizzano i palazzi vicentini e la ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] trono tra angeli e santi, Abramo e i tre angeli, e una serie di Sante e di Santi, eseguiti probabilmente negli anni tra il 1470 soggetto datato 1492.
Per evidenti ragioni stilistiche e formali vanno invece espunte indiscutibilmente dal catalogo del D ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] di palazzo Cova a Milano, la prima di una lunga serie di mostre organizzate dal gruppo in cui anche dopo la sua Carrà e R. Guttuso, allo scopo di mostrare i risultati formali e le possibilità tecniche cui era giunta la pratica dell'incisione fino ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...