AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] tutt'altro che netti e come oggetti prodotti con funzioni diverse presentino spesso evidenti analogie formali tra loro.La serie cronologica dei dittici consolari bizantini si sovrappone parzialmente nel primo periodo a quella dei dittici prodotti ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] -170 a. C.) e tardo ellenismo (170-30 a. C.). Per la continuità formale dell'arte g. nell'èra romana, che inizia a partire dal 100 a. C., pitture fossero affreschi murali o se fossero composte da serie di lastre di terracotta; l'esempio delle pitture ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] (1994, p. 201), che ne ha evidenziato le tangenze formali e iconografiche con la produzione figurativa dell'Europa sudoccidentale, in particolare rappresentata nelle M., oltre che da un'interessante serie di mosaici, anche dai numerosi sarcofagi e ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] , l'arte cistercense, tramite l'aderenza a soluzioni formali adottate nelle abbazie-madri e ai principi via via Vincent). Gli artisti che vi lavorarono segnarono con il proprio stile una serie di opere intorno al terzo decennio del sec. 12°, sia in ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] importanza come luogo di produzione di eccellenti lavori in b.; la serie inizia con il fonte battesimale di Renier de Huy nella collegiata il gran numero di lampade e candelieri. Le varianti formali vanno dai candelieri a una sola luce fino alle ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] raffinati, probabilmente di provenienza romana, che portò alla realizzazione della serie di capitelli di S. Maria Nuova e di S. Lorenzo. di Pianoscarano è, tuttavia, priva dell'eleganza formale e della precisione d'intaglio proprie del cantiere ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Viviano (Parigi, BN, lat. 1). È oggi perduta l'ampia serie di scene della Vita di Pietro rappresentate nel transetto dell'antica basilica di gli artisti non si basarono solo su un'esegesi formale, ma anche sul dato sperimentale: ne consegue che ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] - in specie a Biduino e alla sua generazione - suggerimenti formali e iconografici, come per es. le cornici a rosette o . Lo stesso Giovanni in anni più tardi eseguì per la città una serie di statue, in specie gruppi di Madonna con il Bambino (Pisa, ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] il periodo mediovichingo, e la grande quantità di ornamenti in metallo prodotti in serie all'incirca dall'875 al 975 è decorata in questi stili e in nel 12° secolo. La concezione formale che caratterizza la stavkirke romanica pienamente sviluppata ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] concesse la signoria della città, anche se formalmente non ne detenne il predominio (Codice diplomatico eseguiti tra gli anni trenta e quaranta, e dopo non molto seguiti dalla serie dei graduali di mano di Niccolò di Giacomo e seguaci (Padova, S. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...