MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] del Redentore, sacrestia), nelle quali, pur con esiti formali differenti, il consueto prototipo della Madonna Northbrook viene affiancato peculiare" (Dal Pozzolo, p. 14). Al vertice della serie va collocata, per l'elevata qualità tecnica, la tela ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] concezione storicistica e nell'aver instaurato una comprensione e una lettura formale dell'opera d'arte, sta il merito del R., che des frühen Mittelalters, Vienna 1905, nella stessa serie dell'opera del R.). Dobbiamo riconoscere pertanto al ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] dei modelli classici, dei quali dispone in una variata serie tipologica che include figurazioni diverse, come sfingi maschili e a indicare la coesistenza di due distinti indirizzi formali, attribuibili alle due personalità di artisti operanti nello ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] mostrano una profonda conoscenza e padronanza delle conquiste formali fiorentine sia nella resa realistica, sia nella poiché l'11 maggio di quell'anno ricevette il primo di una serie di pagamenti per la decorazione a fresco del coro di S. Egidio ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] iscrizione sul trono della Vergine che recita: "Anton[ius] fili[us] quondam Ser Andree dic[tus] Del Lupo f. [f.] hoc op[us] 1524 Sebastiano (a destra): fortissime analogie compositive e formali collegano il gruppo centrale della Vergine col Bambino ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] di Luti ma di non essere immune dalle delicatezze formali dell’ambiente emiliano e dal colorismo veneto appreso Vaticano 1977, pp. 90 s., 264, 322 s.; O. Marrini, Serie di ritratti di celebri Pittori dipinti di propria mano in seguito a quella già ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] molto più indipendente; mentre adatta ai suoi fini gli elementi formali dell'arte dominante in quell'epoca, essa segue i canoni fino a tutto il periodo bizantino. In ogni caso un serio esame degli esemplari pervenutici dell'arte g. (che certo ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] sua produzione più tarda si riscontrano elementi stilistici e formali che fanno supporre la conoscenza di opere, presenti in , Museo arqueológico nacional). A quell'epoca data anche una serie di vasi con forme e decoro neoclassico, come quello con ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] collocato nel secondo decennio del Quattrocento soprattutto per le affinità formali e di repertorio decorativo con i due calici datati 1415 battesimale (Cantelli, 1995).
È segnato "opus Gori ser Neroccii" un reliquiario conservato nel Museo del Duomo ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] di Olimpia riconducendo quindi a questa storia tutta una serie di figurazioni più antiche in cui un guerriero conduce segnalare la contemporaneità di svolgimento dei due temi formali dell'insegnimento e della quieta riconquista nella ceramica ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...