TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] essere caratteristici del mudéjar toledano anche alcuni elementi formali, come la combinazione dell'arco a ferro di 9 plano 25; A. van den Wyngaerde, Vista de Toledo, in Serie de Ciudades españolas encargada por Felipe II (1563-1570), Vienna, Öst. ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] secondo decennio del sec. 12° si ha notizia di una serie di lavori edilizi di grande impegno nella cattedrale (Ferrali, 1956, il S. Andrea non si limitano, tuttavia, agli aspetti formali, ma riguardano anche la concezione dello spazio interno ancor ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] III millennio, si elaborano sistemi costruttivi e modelli formali coerenti per funzioni cerimoniali e direzionali, destinati a una cui articolato apparato idrico consisteva, in fase tarda, in una serie di tunnel e di pozzi: il pozzo Warren, il canale ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] recente (Binding, 1991) consente di precisare una serie di identificazioni di t. affidabilmente datati tenendo conto caso limite di identità tra volta e t., con implicazioni formali eccezionali, nel monolito che chiude il mausoleo di Teodorico a ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] sistema di copertura porta a compimento aspetti tecnici e formali ampiamente esemplificati in Lombardia (per es. il tiburio ° secolo.Nel Mus. Civ. Ala Ponzone è conservata inoltre una serie di affreschi databili al sec. 13°, riportati su tela, un ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] di A., "subtilissimus et ingeniosus magister", i perugini dovettero farne formale richiesta a Carlo d'Angiò, alla cui corte - in Italia ; Rash, 1987).Tutta una serie di analogie stilistiche, fisionomiche e formali (a partire dalla mano che ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] monumenti cistercensi come l'abbazia di Poblet, a Vic, e nelle ultime serie di capitelli di Santa Maria de l'Estany (metà del sec. 12 della prima metà del sec. 11°, che conserva legami formali e iconografici con la pittura precedente, per es. i ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] primaria importanza nella fase romanica dell'edificio. La serie di superbi capitelli realizzati con la pietra calcarea nera constatare che nella maggior parte dei casi emergono affinità formali che non riguardano la singola costruzione nella sua ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] d'Antiochia (Palermo, S. Maria dell'Ammiraglio).Nel novero della serie i mosaici di C. sono i più lontani da Palermo, capitale del ritmo stilistico fino alla riproposizione di scelte formali che sono di assodata cittadinanza costantinopolitana. Per l ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] , chiesa abbaziale di S. Antimo; Glass, 1980), è una serie di dischi in porfido e serpentino o anche giallo antico, fra i la pratica del reimpiego non solo materiale, ma anche formale, di elementi classici o paleocristiani che venivano in tal modo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...