In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] con le leggi dell’idrodinamica, Maxwell ricava una serie di leggi analoghe a quelle elettriche e, estendendo l che studia le relazioni tra insiemi di espressioni di un linguaggio formale e insiemi di strutture in cui tali espressioni sono valide. ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] della colonna munita di capitello, e talora di base, e della trabeazione. A seconda delle proporzioni fra le varie parti e dei motivi formali in esse, si ebbero i vari tipi (fig. C).
L’o. dorico si formò in Grecia nel 7°-6° sec. a.C., caratterizzato ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] -Est asiatico (Corea del Sud, Singapore, Taiwan). Una serie di crisi attinenti al mercato delle materie prime e di funzionalità, l’edilizia industriale fu stimolata a raggiungere qualità formali e standard igienico-ambientali per le maestranze e per ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] e assolato; grande nei paesi freddi e nebbiosi. Le soluzioni formali adottate sono simili a quelle per la porta, sia nella e romanica al posto dell’ampia f. termale preferisce una serie di piccole f. arcuate (S. Sofia di Costantinopoli) o ...
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Dall’inglese sky-scraper, edificio di marcato sviluppo verticale, con un notevole numero di piani: comunemente si definiscono g. gli edifici con almeno 15-20 piani, cioè un’altezza minima di m 50-70. Affermatosi [...] , dando esemplarmente forma a una complessa serie di fattori simbolici, economici e tecnologici realizzati sfruttando quei sistemi strutturali non alieni da commistioni formali con elementi e dettagli architettonici tradizionali. La tipologia del ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] della stirpe e le tradizioni, ma addirittura le scelte formali: basti pensare quanto gravido di futuro sia stato il Samonà 1988) e soprattutto sulle trasformazioni delle città italiane (Sica 1977 e serie Le città nella storia d'Italia, a.c. di C. De ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] chimico e così via.
Il processo progettuale si articola in una serie di punti, più o meno collegati tra loro, che vanno modo più o meno immediato e più o meno schematico, l'idea formale o di fermare l'idea stessa in un appunto mnemonico; può servire ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] interazione prevalgono, a diversi livelli, sulle definizioni formali.
Sono queste tematiche a costituire il fulcro sua tutela e della sua valorizzazione. A seguito di una serie di riforme legislative introdotte alla fine degli anni Sessanta, anche ...
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Il campo di attività proprio dell'a. sta subendo, in questi ultimi anni, una chiarificazione sempre maggiore in conseguenza, anche, del notevole sviluppo che ha avuto la produzione industriale, di serie, [...] anche della progettazione e produzione dell'oggetto d'uso di serie.
Sarà bene precisare, tuttavia, che mentre il designer, possono dare luogo a un elevato numero di soluzioni funzionali e formali. Oppure ad alcuni mobili per la casa d'abitazione ove ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] ). È già stata costruita o è in costruzione anche una serie di superstrade per raccordare tra loro le arterie di grande comunicazione si riduceva in molti casi a superficiale ripresa di motivi formali, ma si caricava, sia pure un po' artificiosamente, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...