Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] e fanno parte di quello che è stato chiamato l''apparato formale dell'enunciazione' (v. Benveniste, 1966-1974, vol. II). oltre che una struttura (come si è visto prima), anche una serie di segnali di confine, che servono a separare un'unità dall' ...
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Moda
Ann-Mari Sellerberg
Introduzione
La parola 'moda' viene dal latino modus, cioè modo, foggia, ma anche 'giusta misura', e infatti è sempre stato considerato 'moda' ciò che viene percepito come adeguato, [...] di sé diversa da quella reale, concretizzandola in una serie di segni disponibili su un mercato sempre più vasto. Jane Richardson, egli ha preso in esame sei aspetti formali degli abiti femminili per osservare i loro mutamenti ciclici durante ...
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Economia
Pier Luigi Sacco
di Pier Luigi Sacco
Economia
sommario: 1. La teoria neoclassica a un bivio. 2. L'economia comportamentale (behavioral economics). 3. La socio-economia. □ Bibliografia.
1. La [...] stesso tempo caratterizzati da un elevato livello di formalismo. Il già citato studio di Geanakoplos, Pearce Un impulso decisivo in tale direzione è stato fornito dall'importante serie di esperimenti condotti da Ernst Fehr assieme ad altri studiosi ( ...
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Gioco
Thomas Crump
Definizioni e terminologia
La definizione di Huizinga
Secondo una definizione fornita nel 1938 dallo storico olandese Johan Huizinga nel suo studio Homo ludens, il gioco può essere [...] solo gioco: un mazzo di 52 carte può essere usato per tutta una serie di giochi, sia di alea che di agon, i quali però sono e la prestazione possono essere strettamente collegate in una struttura formale, come negli scacchi o nel sumo, ma in tutti i ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] rete, creando così un sistema operativo di rete (NOS). Una serie di recenti indagini di mercato ha rilevato che circa il 50% un tipo di dato al quale viene associata una specifica formale che include l'insieme delle operazioni a esso applicabili. Nel ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] Ecco quindi un altro desideratum, che concerne gli aspetti ‛formali' dell'ideale di scienza: 3) i metodi d'inferenza history of ideas, raccoglieva (nel 1936) i risultati di tutta una serie di ricerche alle quali egli, insieme a G. Boas e G. Chinard ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] alla caratterizzazione fisionomica, tanto che si è pensato a una serie infinita di ritratti: non ci sono due statue di terracotta entrambi i casi, al di là delle reciproche influenze formali, vale la pena di notare come forme consimili possano ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] . a.C., pur presentando evidenti affinità formali ed epigrafiche con i coevi pesi rinvenuti (*113, S) per i secondi. Altre due unità rappresentate da segni comuni ad entrambe le serie (*111, V; *110, Z) avevano rispettivamente il valore di 1/6 di T o ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] a preferenze date, che si trovano a scegliere tra una serie di alternative comparabili lungo una o più dimensioni, e di coercizione è compatibile con quella che Marx definiva 'libertà formale' (ad esempio, la libertà di decidere per chi lavorare ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] Bloch in tutto l'arco del suo pensiero, in una serie di opere che vanno dal Geist der Utopie del 1918, pubblicato poi in Inghilterra nel 1924. Quest'opera ripete dal lato formale molti dei tratti essenziali del genere utopico: vi è infatti descritta ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...