URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] , poi per scelta, furono i viaggi, costellati da una serie di concili, che gli consentirono di affermare l'autorità pontificia non fra le due Chiese, ma perché le richieste formali del patriarca avrebbero sminuito l'autorità del pontefice delineatasi ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] Nicola da Tolentino il C. diede l'avvio ad una serie di adunanze preparatorie della conferenza dei concili il cui primo nucleo conto degli elementi costruttivi e delle caratteristiche formali; la consapevolezza dell'importanza qualitativa delle " ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] Ginevra per chiedere ausilio, il B. ottenne l'appoggio formale della città ai lucchesi che soggiornassero sul territorio ginevrino.
ai fedeli d'Italia è quindi quella di tenere in vita una serie di "congregationi" segrete. Su questo punto il B. si ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] così palesemente strumentale e, nel giugno 1645, avviò una serie di inchieste sull'operato dei Barberini, sul loro smodato costretto a cedere e il 12 settembre, dopo aver ottenuto formali ma inutili garanzie di libertà nella scelta dei deputati, riunì ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] francese e si avvicinano, anche per l'introduzione di elementi formali come i cori e per il rifiuto della divisione in atti in endecasillabi e settenari, sono organizzate come una breve serie continuata di scene, senza divisione in atti: vi compaiono ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] beatifica, tema dal quale egli fa derivare una serie di rilevanti corollari di ordine ontologico e gnoseologico. , G., oltre che in relazione alla sua tesi delle distinzioni formali in Dio, che già aveva suscitato la scandalizzata reazione di Jean ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] e del Papato, ha bisogno di nuovi riconoscimenti formali. Tutti questi aspetti sono per di più potenziati , Italia sacra, II, Venetiis 1717, col. 18; F. N. Tomba, Serie cronologica de' vescovi e arcivescovi di Bologna, Bologna 1787, pp. 66 ss.; G ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] .
Il 26 maggio 1233 una lettera dello stesso Gregorio partecipava a G. il formale compiacimento papale per i brillanti risultati conseguiti dal predicatore: nella nutrita serie di missive inviategli nel corso dei mesi successivi - dove fra l'altro ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] dal B. in Anversa furono parzialmente riprodotti gli errori formali che già figuravano nella ristampa curata dal Chigi a Consiglio del Brabante, il quale aprì contro l'internunzio una serie di clamorosi processi.
Rimasero a sostenere il B., che già ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] di Agostino Bonucci (1542) e, accolte le formali dimissioni dell'A. (di cui parlano gli uno maestro in Theologia per notitia de Mercatanti, Impresso in Fiorenza per ser Antonio Tubini fiorentino e Andrea Ghyrlandi da Pistoia adi 4 di Decembre MDXVII ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...