UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] di N. Chomsky) si distingue tra u. sostanziali e formali. I primi si riferiscono alle risorse che le lingue effettivamente assunto che tutte le lingue derivino, attraverso una serie complessa di ramificazioni storiche e geografiche, da un ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] del testo, Spitzer giunge a cogliere una serie di deviazioni (écarts) rispetto all'uso linguistico avvicina comunque alla s. per l'attenzione agli aspetti formali della poesia e l'avversione a interpretazioni biografiche, psicologistiche o ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] (amo la patria, il mio amor di patria).
I caratteri formali che il verbo distingue sono: l'aspetto, la diatesi, il modo del singolare, ma continuano in modo indipendente la serie delle desinenze, quasi esistessero nel paradigma le persone quarta ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] indirizzi a carattere strutturalista, ma la connessa istanza formalista, denunziata essa pure da F. de Saussure, definizioni derivate da altre scienze"), è presentato come "una serie di operazioni in ordinata dipendenza", nel senso che ognuna ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] abbiamo il fatto che sembra essere arbitrario anche il rapporto fra la serie di fonemi b+u+e, che costituisce il significante della parola bue retorica. Influenti sono state anche le teorie dei formalisti russi (v. Striedter e Stempel, 1969-1972), ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] messaggio. Qui va ricercata l’origine di tutta una serie di strategie espressive che mirano a ridurre la distanza comunicativa ma un voi) e più in generale il grado di formalità e di pianificazione del testo (tendenti complessivamente verso un tono ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] - fra i quali il Del Furia, che ne riconobbe i pregi formali e le dichiarò opera degna di attenzione (Ferretti, p. 64) - "; in particolare giudicò la Storia del genere umano, prima della serie, uno "scritto fantastico e grottesco" (Ferretti, pp. 62 ...
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Silverio Novelli
Neologismi scienze sociali e storia
astenemos
s. f. o m. L’astensionismo elettorale considerato come una forza di opposizione al sistema politico vigente.
• […] le forze che la narrativa [...] f. jihadista.
democratura
s. f. Regime politico improntato alle regole formali della democrazia, ma ispirato nelle sue azioni a un autoritarismo sostanziale f., usata spec. al pl. (dir.) Serie di norme che stabiliscono una disciplina dei licenziamenti ...
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FINALI, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni finali sono ➔congiunzioni subordinative usate per introdurre una frase che esprime lo scopo, la finalità di quello che viene detto nella proposizione precedente (➔finali, [...] .
Le proposizioni finali possono essere introdotte anche da una serie di locuzioni ➔congiuntive come in modo che, al fine
La forma affinché è usata soprattutto negli scritti più formali
Il mondo deve insistere affinché l’Europa agisca (www ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...