BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] e progressiva pazzia del chiuso culto dei simboli formali o superstiziosi" (dall'Introduzione).
Determinante fu nel ., in Il Mondo, 18sett. 1962 (poi in Letteratura del Novecento, serie 2, Caltanissetta-Roma 1980, pp. 209-213); G. Manacorda, Storia ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] manca, nell'apparente rispetto formale, un'afiusione sarcastica a Venezia, immersa nelle feste e nei riti formali.
Un anno più dedica al re di Svezia, protettore della pace.
Nell'arida serie di notizie che dagli ultimi anni del '600 giunge sino al ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] attribuiscono inoltre una raccolta di facezie, i Detti piacevoli, una breve serie di testi bilingui latino-volgare a scopo didattico, i Latini, tre e a un lavoro alessandrino sulle strutture formali e sull’allusività della lingua.
Dal punto ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] e arricchendo con personali sottolineature e osservazioni formali interessate al "significato", allo stile titolo Letteratura italiana del Novecento (ibid. 1980), una seconda serie di saggi, circa novanta, disposti sempre per ordine cronologico degli ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] lo stile del Guerrazzi. A parte però i risultati formali di una scrittura che si mantiene sempre molto incerta per a puntate dal 1886 sul Messaggero e sul Telegrafo distinta in tre serie successive: Da Genova a Marsala, Da Marsala a Palermo, Da ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] centro-settentrionale della Germania; a ricostruire una lunga serie di migrazioni per cui le popolazioni parlanti quella soffocata dal pessimismo totale.
Virgilio giunse a risultati formali che rimasero definitivo modello per tutta la letteratura ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] per indicare genericamente la produzione letteraria di modeste ambizioni formali e culturali e di grande successo presso il pubblico soggetta alle medesime regole della produzione di serie: incentivazione della domanda, dinamicità e differenziazione ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] linguisti delle Samoa, nel corso dei fono, consigli formali nei quali si discutono importanti questioni di potere. più attiva, specialmente in Francia, a opera di tutta una serie di grandi vescovi e sacerdoti, e soprattutto in relazione alle crociate ...
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Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza.
Caratteristiche
La concisione è carattere [...] nelle cosiddette litanie proverbiali che sono, in realtà, serie di p. brevi legati insieme da contenuto e cantati). I p.-epigrammi hanno il loro carattere principale nella struttura formale a ‘battuta’ (per es., «a quattro cose credito non dare ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] alla moda della poesia di radice orientale, scrisse una serie di liriche (nelle raccolte Ghaselen, 1821; Lyrische caratteristica e insieme suo limite. Delle sue straordinarie attitudini formali aveva già dato prova nelle prime delle sue numerose ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...