La condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà, evenienze spiacevoli, e simili.
Alimentazione
S. [...] materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro – è stata emanata una serie di provvedimenti di carattere sia generale (d.p.r. n. 547/1955; d in cui siano rispettati determinati requisiti formali nonché di professionalità e di ...
Leggi Tutto
Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] ) e poi del d.P.R. (in età repubblicana), ponendo una serie di problemi di identificazione rispetto ai regolamenti, di identica forma. Il d. la stessa Costituzione riserva alle leggi formali, facendo direttamente o indirettamente riferimento alle ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] la sua funzione specifica. L'idea della giustizia non ha solo valore formale, non è un concetto che cerca fuori di sé il suo contenuto distinzione sussiste nel campo dottrinale e dà luogo a una serie di intimi rapporti fra le due materie, ma in ...
Leggi Tutto
Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] dal rifiuto d'inserire nel c., o di anteporgli, una serie di principi generali di diritto, d'indole politico-costituzionale) non temi di estremo rilievo sono stati ormai oggetto di formali progetti di revisione e innovazione nei loro rispettivi canoni ...
Leggi Tutto
Storia. - Mentre nel diritto moderno, e già nel diritto romano giustinianeo, il contratto può essere definito l'accordo di due o più persone diretto a costituire un rapporto obbligatorio dalla legge riconosciuto, [...] mentre nel diritto romano classico il creditore nei contratti non formali doveva provare l'esistenza della causa, nel diritto moderno la nuovi caratteri della produzione (macchina, produzione in serie, standardizzazione dei tipi). Esempî di contratto ...
Leggi Tutto
GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] era assunto da Funk. Il movimento fu seguito da una serie di mutamenti negli alti comandi dell'esercito e in importanti sedi e varî regolamenti). Il diritto della stampa, per il quale formalmente è ancora in vigore la legge sulla stampa del 7 maggio ...
Leggi Tutto
Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] sistema con cui l'attore viene di fatto, se non formalmente, identificato. Un atto corrotto viola la responsabilità verso almeno uno la natura umana, ma essa viene facilitata da tutta una serie di 'azioni' o decisioni, o elementi strutturali di ogni ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] soggetti, solitamente si riproduce, sempre sul piano dei fatti, una serie di aspettative e di apporti analoga a quella che nella f fatto'' appartengono − se si segue un criterio rigidamente formale, usando come parametro la validità e l'efficacia per ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] veneti al Senato durante il sec. XVI, a cura di E. Albèri, in 3 serie, Venezia 1839-63 (in corso una nuova ed. a cura di A. Segarizzi, finora autore per esibire il suo spirito comico e satirico; formale varietà d'un'arte giocosa, ch'ebbe nel Seicento ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di sutura col margine orientale della meseta. Si tratta di una serie di rilievi che s'alzano in media poco oltre i 500-600 un pensiero e di un'arte adusati alle grazie dell'espressione formale, rese facile il trapasso di concetti dall'una all'altra ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...