DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] costruzione dei personaggi furono la ragione prima di una lunga serie di successi. Nel 1965, il suo anno più felice, delle più riuscite prove pirandelliane, per la calibratura dei formalismi e la sottolineatura sapiente delle battute e delle pause ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] la geometria, limitando le possibilità d’invenzione, permetteva un controllo razionale degli esiti formali. Le lampade Omega, Erse, Clitunno, e la serie dei Clinio, sono caratterizzate da una parabola diffusore ottenuta dal sezionamento di una ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] necessità di un'arte saldamente imperniata sui valori formali. Sollecitato da Morelli, il M. ebbe al prezzo di vendita. Tale patto, svantaggioso per entrambi, generò una serie di aspri contrasti sfociati, nel 1878, nella dolorosa rottura dell'amicizia ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] anni successivi la sua fama crebbe considerevolmente grazie a una serie di opere di successo, la più importante fra le Ciò che resta rivela comunque un compositore ligio agli schemi formali dei suo tempo, seppure dotato di un'inventiva melodica ricca ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] duomo di Torino e per il santuario di Oropa; offre una serie di quattro prototipi, e giunge infine - sempre sullo sfondo della ad una sintesi tra i diversi tipi di basilica e i modi formali classicheggianti.
Già il Raggi (pp. 25 s.) mette in rilievo ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] proposito si veda l'energica rappresentazione del Bruto (1870). Nello Stefano Porcari maturò, attraverso una serie di disegni e bozzetti, i modelli formali che si ritroveranno a lungo nella sua statuarla monumentale (Mantura, 1974; E. F. 1845-1929 ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] di carattere estetico, soprattutto sul terreno precisamente formale, stilistico e peculiarmente espressivo; tuttavia nel D più distesa e libera da preoccupazioni anche materiali, una serie di interventi critici in cui è possibile avvertire una decisa ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] , dove in particolare avrebbe potuto conoscere le invenzioni formali di Michele Pannonio (De Marchi, 1993). D'altro fa sua la vivacità compositiva di L. - riconduce una serie di cassoni matrimoniali istoriati attribuiti a Liberale stesso. Tra questi ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] il Serra faceva pubblicamente cenno a lui come a "un critico serio e robusto" e fu proprio il Serra che lo incoraggiò a dove si concentrano il massimo di intensità e di nitore formale e stilistico, dove il sentimento vibra all'unisono nel poeta ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] Repubblica lucchese, si servì del C. in una serie di lavori per il duomo, che nell'insieme costituiscono ampi panneggi e dei volti tali figure anticipano gli elementi formali che caratterizzano la fase tarda del Civitali. Nella predella sottostante ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...