D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] classica. Alla fine del volume, il D. riunì una serie di eleganti epigrammi in latino, dedicati a Girolamo de' Monti documenta nella varietà inesauribile dei temi e delle combinazioni formali il grado di virtuosismo raggiunto dalla poesia secentesca.
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COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] stile del C. sono presenti anche motivi divisionisti, puramente formali, ma soprattutto sarà importante la componente manciniana. Nel del C. agli aspetti della vita rurale, come attestano una serie di paesaggi e di scene di vita contadina, resi con ...
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FRESCOBALDI, Fiammetta (al secolo Brigida)
Elena Del Gallo
(al secolo Brigida) Nacque a Firenze il 17 genn. 1523 da Lamberto di Gherardo e da Francesca Morelli. La famiglia Frescobaldi, dedita alla mercatura [...] di questa raccolta, divisa in sette libri, si deve considerare la Serie dei vescovi di Fiesole, prima di s. Romolo vescovo di tal e fedele agli originali nei contenuti, tuttavia può presentare errori formali, di cui, come al solito, si scusa.
Nel 1576 ...
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DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] è un quadro di tono più elevato, che per le qualità formali deve essere quasi contemporaneo alla realizzazione più nota e ragguardevole del cui si cominciò la facciata del duomo (I. Lazzari, Serie de' vescovi e breve notizia di Città di Castello [ ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] se stilisticamente in linea con la predilezione secentesca per le ricercatezze formali. Il nome del G. comparve per la prima volta in a ritmo serratissimo. Soltanto alla fine, dopo una serie di ritrovamenti multipli, i due amanti potranno celebrare le ...
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LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] sposò Cécile Corre. A partire dal 1951 realizzò una serie di pezzi unici lavorati unicamente per mano dell'artista: Calder.
In questi ultimi due lavori sintetizzò gli elementi formali utilizzati costantemente nella sua carriera: i ferri dentati, le ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] se non ex improviso, per cui alcune prediche appaiono più come una serie di appunti (o di spunti per la narrazione) che non come dell'autore, la sua presunta indifferenza verso i valori formali, che tuttavia non supera mai il necessario richiamo a ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...