GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] 'ospedale di Castel di Sangro nel 1952.
Si tratta di una serie di progetti in cui si nota sempre la chiarezza d'impianto e la sicurezza nel controllo degli aspetti tecnici e formali; mentre forse manca il carattere sperimentale e innovativo delle ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] di lasciare la collezione alla Città del Vaticano. Una serie di vicende ed ostacoli burocratici portò allo smembramento della collezione , che fino ad allora si era mantenuto in termini formali, e che si rivelò determinante nelle vendite a cavallo ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] in un procedimento che vede l'offuscarsi delle eleganze formali come dello spessore emotivo dei maestro, rimanendo a livello tratte da dipinti della Gall. Estense, tra i quali la serie dei quattro ovali dei Carracci, Galatea, Flora, Venere e Plutone ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] con il genero Gregorio Spezabanda da Barbarano, venne incaricato di compiere una serie di opere per Giovanni Da Porto (palazzo Porto-Breganze), per i differenza esistente tra le ricerche spaziali e formali che caratterizzano i palazzi vicentini e la ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] trono tra angeli e santi, Abramo e i tre angeli, e una serie di Sante e di Santi, eseguiti probabilmente negli anni tra il 1470 soggetto datato 1492.
Per evidenti ragioni stilistiche e formali vanno invece espunte indiscutibilmente dal catalogo del D ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] di palazzo Cova a Milano, la prima di una lunga serie di mostre organizzate dal gruppo in cui anche dopo la sua Carrà e R. Guttuso, allo scopo di mostrare i risultati formali e le possibilità tecniche cui era giunta la pratica dell'incisione fino ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] , poiché "ciò che dispone e prepara la mente a vedere il generale all'occasione nel particolare, è una serie variata di esercizi formali, che si possono trarre dalla grammatica e dall'aritmetica, come forse da altre discipline" (ibid., p. 191).
Nei ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] Petrobelli coniugò la propria attività di ricerca, sfociata in una serie di saggi dedicati in prevalenza a casi di studio raccolti verdiani, nei quali per altro verso l’analisi armonico-formale è messa a frutto per quanto effettivamente rilevante, ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] durante quel lungo soggiorno il M. compose numerose opere serie, balletti, cantate e musica sacra di successo. La Torino 1988, III, pp. 49, 53; P. Fabbri, Istituti metrici e formali, ibid., pp. 165-167; La musica degli antichi e la musica dei moderni ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] 'imperatrice Caterina II. Nel 1786 si recò a Vienna esibendosi in una serie di concerti che destarono grande impressione su L. Mozart, K. von apprezzati i suoi concerti anche per certe libertà formali non prive di eleganza, sentimento e soluzioni ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...