GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] suoi primi lavori di architettura aderiscono ai principî formali di un quattrocentismo toscano rivisitato in chiave moderna Dei suoi numerosi scritti, oltre a quelli comparsi nella serie napoletana di Opuscoli di architettura tecnica, si segnalano Il ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] essere "inclinato a comporre musiche buffe, si dedicò tutto alle serie" (Florimo), alternando l'attività di compositore a quella d' tempo, il C. non emerse per innovazioni formali o per originalità inventiva, tuttavia rivelò indiscutibili doti ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] in S. Lorenzo a Mestre. Spettano a Piazzetta anche la nutrita serie di telamoni in pietra tenera che decorano il prospetto di destra del da un lato in un sostanziale alleggerimento delle strutture formali e dall’altro in una declinazione più libera e ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] borgo lombardo. Il suo nome ricorre nella grafia "Franciscum Ser Grigorium" nelle tre croci autografe di Pianello (1489), Gravedona Gravedona la datazione al 1508: in effetti le analogie formali sono molte, anche se alla maggior durezza dei tratti ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] di F.G. Guerrazzi.
L'opera inaugurò una serie di tele, spesso di grandi dimensioni, di evidente neri e i bruni, così cari alla pittura di storia, cercando soluzioni formali che andavano verso la nuova pittura predicata a Firenze dai macchiaioli, a ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] Riemann, e tra il 1889 e il 1891 pubblicò una serie di memorie che costituiscono un notevole contributo alla teoria delle 1909, superando le grandi difficoltà sia concettuali sia formali, Pascal riuscì a generalizzare tutti i suoi risultati ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] maestro che doveva condizionarne la carriera sia nelle scelte formali, sia nella volontà di caratterizzare ideologicamente l'impegno I lavori successivi ci sono restituiti nella loro serie cronologica dalla periodica comparsa alle esposizioni. Alternò ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] 1980, n. 10), il David unto re, già ricordato, la serie dei Conviti in riva al lago rispettivamente della Galleria nazionale d'arte
In queste opere si scorgono desunzioni da moduli formali del Parmigianino, ma privati della nascosta inquietudine del ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] 56-58, n. 1): tuttavia, essa si inserisce bene nella serie stilistica del singolo De Rossi. Un’altra mazzarina (Torino, Museo civico per funzione e destinazione, ma accomunate da medesime scelte formali: tra il 1748 e il 1751 i due inginocchiatoi per ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] , nella realizzazione, a dialogare con una impresa diversa dalla sua, e forse anche per questo utilizzò qui una serie di soluzioni formali e tecniche già sperimentate in precedenza.
Nello stesso anno il G. lavorò al progetto per la sede della Lega ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...