DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] il favoloso raggiunge il massimo in una stravagante esplosione di motivi formali romani e di colori squillanti.
Il problema del se, inteso come commento moralizzatore per ogni stagione. La seconda serie, ideata ed eseguita in gran parte dal D. ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] Savoldo e a Paolo Veronese. A questo stesso taglio compositivo e alle medesime preoccupazioni stilistiche e formali rimanda pure la serie, tipologicamente omogenea, delle eroine bibliche, dalla Tamar di Giuda del 1847 (Varese, Musei civici), alla ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] ottocentesca gli vollero attribuire la paternità dei nuovi istituti formali introdotti nel dramma per musica. I suoi lavori L. Mattei, Musica e dramma nel dramma per musica. Aspetti dell’opera seria da Pergolesi a Mozart, Bari 2012, pp. 76-95; A.R. ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] ai tribunali romani e non ne aveva la veste formale. Soprattutto, prese a muovere i primi passi nel G. B. D., Portici 1899; come pure fuorviante e non privo di serie sviste è A. Zanotti, Cultura giuridica del Seicento e "ius publicum ecclesiasticum" ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] Romano, il quale, pur mostrando di non poter seriamente contrastare il passo ad A., non voleva assolutamente rovine, un lungo periodo di pace operosa e fosse preludio a un formale trattato di alleanza fra il Regno dei longobardi e l'Impero. Così ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] di cose e non di parole, di valori e non di esercitazioni formali.
Da questo momento in poi il G. svolse tutta la sua , che potrebbe essere opera del G. (cfr. B. Gamba, Serie dei testi di lingua e di altre opere importanti nella italiana letteratura ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] Nicola da Tolentino il C. diede l'avvio ad una serie di adunanze preparatorie della conferenza dei concili il cui primo nucleo conto degli elementi costruttivi e delle caratteristiche formali; la consapevolezza dell'importanza qualitativa delle " ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] le belle arti del 1788 (p. C CXCVI). Un'incisione della serie, dedicata a Pio VI, è in realtà firmata dal F. di una tecnica straordinariamente duttile e una profonda sensibilità, ai valori formali ed etici della nuova arte.
Il F. morì a Roma il ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] Ginevra per chiedere ausilio, il B. ottenne l'appoggio formale della città ai lucchesi che soggiornassero sul territorio ginevrino.
ai fedeli d'Italia è quindi quella di tenere in vita una serie di "congregationi" segrete. Su questo punto il B. si ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] [er] la Pittura. Arrivai a un punto che ci credetti sul serio e costrinsi mio padre a strascinarmi a Firenze. Ottenni questo bel beneficio di accogliere le critiche di Signorini, orientandosi su soluzioni formali più libere e dirette, ma fino al 1878, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...