«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] di Bach con la galanteria, l’ordine e il quadro formale con la variabilità consentita dall’introspezione, anche la più del debutto della sinfonia, il 18 giugno, sua madre era già seriamente malata e il 3 luglio morì. Mozart scrisse una lettera a ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] (1385-1448) e Giovanni (1394-1446/1451). A questa data ser Giovanni di Simone, che nel 1422 fu cancelliere della Signoria fiorentina D., il Buggiano.
Ne ravviva l'austera semplicità formale e compositiva, dettata in parte dal gusto tradizionalista ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] tuttavia, si dimostrarono inadeguate: Carlo V aveva appoggiato solo formalmente l'ipotesi di aprire il concilio, per non rompere con arazzerie. Il Karcher aveva tessuto su sua commissione una serie sulla Storia di Mosè, insieme con pezzi minori. ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] di Paolo ebbe una svolta: per ragioni non note, forse per una serie di circostanze favorevoli (l’abate era dal 778 un franco, Teudemaro; (VI, 58) traccia un grande ritratto. I dati formali fanno pensare a un’opera non licenziata dall’autore (Chiesa ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] di Ferrara, ma appare anche unito a lui da un'alleanza formale, come risulta dalle clausole della pace stipulata il 3 di quello di intervenire nel conflitto. Il 27 aprile, con una serie di documenti datati da Poitiers, il pontefice aveva infatti ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] anni, ella si era trasferita in una casa degli eredi di ser Pietro da Sassoferrato in contrada S. Colomba dunque vicino al castello -51, ha grande interesse, se non per i suoi valori formali, che non vanno molto al di là di una pedissequa imitazione ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] di Antonio fu portato a Padova e subito l'Arca commissionò una seconda serie di rilievi ai due fratelli: al L. la Morte di s. modanature ottenendo una omogeneità e una coerenza di articolazioni formali inedita a Venezia. In relazione al ruolo svolto ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] risentiti, per accenní e allusioni essenziali.
L'escursione formale fra laudi mistiche e laudi ascetiche corrisponde, grosso modo meno pure, attinse l'editio princeps impressa a Firenze, per ser Francesco Bonaccorsi, con la data del 28 sett. 1490: il ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] Tommasino da Baiso, assumeva in vece di J. l'impegno formale di ultimare la scultura entro la fine del settembre successivo; e di S. Martino. Si tratta del più antico di una serie di incarichi pubblici ricoperti dall'artista a Siena, che testimoniano ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] il doge stesso ritrovassero, nel recupero di certe tradizionali dignità formali, un incentivo pr sentire più altamente il loro ruolo. Seicento, a cura di G. Benzoni e T. Zanato, della serie "La letteratura italiana - Storia e testi", Milano 1982, pp. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...