DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] palazzo Ricca e, successivamente, di una ininterrotta serie di aggiunte e trasformazioni, motivate soprattutto da vastità e complessità dell'opera sia per i risultati formali raggiunti. Purtroppo, anche qui recenti manipolazioni hanno compromesso l ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] , in vacanza a Rufina nel Chianti, il M. dipinse la serie delle Esplosioni liriche, apice della produzione giovanile e simbolo della gioia "mestiere" inteso come somma di conoscenze tecniche e formali. Il M. restò appartato, ma ciononostante la sua ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] anni Venti e Sessanta dei Settecento, sia per talune soluzioni formali, come l'angioletto dalla tornita anatomia recante il cartiglio con esiti cospicui una congeniale attività disegnativa. Una serie di fogli presso la Biblioteca L. Poletti di ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] i disegni dei palazzo del seminario (tanto ci fa intendere N. Fatalò, Serie de' vescovi di Lecce, ms. n. 37 della Biblioteca provinciale di fluidità del panneggio e resa senza incertezze formali.
Sempre i modi stilistici permettono di accettare ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] intenderà il desiderio degli artisti di non scostarsi dai canoni formali del padre, il cui linguaggio univa in modo avvincente , l'attività paterna, operando stagionalmente (ma per una lunga serie di anni) soprattutto ad Asti, come prova una fede di ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] garbatamente riduttive. Esso è tanto più significativo nel Crocifisso, che pure mostra ancora certe legnosità residue e schematismi formali.
La serie delle opere eseguite da D. in Pisa e dintorni sembra arrestarsi all'inizio del secolo. Al 1308 ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] suoi primi lavori di architettura aderiscono ai principî formali di un quattrocentismo toscano rivisitato in chiave moderna Dei suoi numerosi scritti, oltre a quelli comparsi nella serie napoletana di Opuscoli di architettura tecnica, si segnalano Il ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] in S. Lorenzo a Mestre. Spettano a Piazzetta anche la nutrita serie di telamoni in pietra tenera che decorano il prospetto di destra del da un lato in un sostanziale alleggerimento delle strutture formali e dall’altro in una declinazione più libera e ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] borgo lombardo. Il suo nome ricorre nella grafia "Franciscum Ser Grigorium" nelle tre croci autografe di Pianello (1489), Gravedona Gravedona la datazione al 1508: in effetti le analogie formali sono molte, anche se alla maggior durezza dei tratti ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] di F.G. Guerrazzi.
L'opera inaugurò una serie di tele, spesso di grandi dimensioni, di evidente neri e i bruni, così cari alla pittura di storia, cercando soluzioni formali che andavano verso la nuova pittura predicata a Firenze dai macchiaioli, a ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...