Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] sua genesi, che possono essere formali o soltanto tematici, prevalentemente egizi o Louvre, XI, 1961, p. 159 ss.; A. Adriani, Repertorio d'Arte dell'Egitto greco-romano, Serie A, I-II, Palermo 1961; B. Conticello, in Arch. Cl., XIV, 1962, p. 46 ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] , 1989, n. 31), dove la semplificazione dei mezzi formali rimanda agli studi di nudo che si affiancarono alla produzione negli anni della guerra. Qui il G. dipinse una nutrita serie di vedute animate da figure di bagnanti, quali Giornata di ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] artista, è l'opera che anticipa la più nota serie di lavori fiorentini del primo quindicennio del Cinquecento che Ss. Apostoli. Si tratta di una tomba a parete, formalmente proposta come sviluppo sul tipo architettonico-plastico dell'arco di trionfo ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] - Crosti, pp. 603-613).
Nell'ambito di questa serie d'interventi su edifici preesistenti, Fabio si trovò spesso a interpretare gotiche" e "antiche" mostrando di saper stabilire rapporti formali con diversi linguaggi e d'intervenire spesso in loro ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] forte impronta neocinquecentesca, estranee alle eleganze formali classiciste di matrice gabbianesca e al esecuzione di un Cristo Salvatore per lo sportellino del ciborio, a una serie di quattordici quadretti con la Via Crucis e, soprattutto, alla pala ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] strutture verticali in pietra. Nelle soluzioni formali, queste spaziano dall'aerea eleganza dei terrazzi non num.; I. Del Badia, Mem. fiorentine scritte da Baccio di ser Giammaria di ser Baccio Cecchi, in Miscell. fiorentina di erudiz. e storia, I ( ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] 1992, pp. 53-64).
Tra il 1815 e il 1818 eseguì una serie di lavori, tra i quali sono da segnalare la "riforma del palazzo 1992, pp. 226 s.).
La molteplicità di invenzioni formali in un linguaggio ormai apertamente eclettico risulta regolata e ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] riguardo si fonda o sulla base delle affinità formali e stilistiche oppure si avvale delle notizie desunte Ottavio Provana di Druent incaricò il L. di dipingere una serie di affreschi celebrativi all'interno della propria residenza, oggi palazzo ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] educarono alla poetica del classicismo e al gusto dei valori formali e l'avviarono verso quella perizia tecnica del disegno che come appare dai documenti (Arch. Segr. Vaticano, Sacro Pal. Apost., serie Varia, vol. 771) p. 154: vedi Wibiral, 1960, p. ...
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cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] una storia complessa e articolata, con molte sperimentazioni tecniche e formali, non v'è dubbio che il disegno animato si è . Dai primi cartoni animati americani tratti dai fumetti, alle serie degli anni Venti e Trenta realizzate da Walt Disney, dai ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...