COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] carattere di componente di un multiplo seriale. L’attenzione per la produzione in serie è sempre accompagnata, nei progetti di Colombo, da una ricerca formale accurata e da una spiazzante rottura dei canoni tipologici, che conferiscono all’oggetto ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] chiesa del Carmine, Antonio Billi pone l'accento sulle novità formali acquisite in Spagna - quali la foggia degli abiti "all'usanza fiorentino ed emulo di Lorenzo Monaco, assegnò una serie di opere tutte dello stesso soggetto, caratterizzate dalla ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] 5) essa segue nel sistema di articolazione dell'alzato e nei dettagli formali l'esempio del duomo di Colonia, mentre nel piano delle finestre, del sec. 14° e fino al 1356 ca., una serie di lavori segnò una drastica ristrutturazione del complesso: l' ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] (1621-1623) per Ferdinando Gonzaga il quale - compiaciuto per una prima serie di analogo soggetto dipinta per lui dal B. a Roma, nel 1620 che porta su un impianto carraccesco generici riferimenti formali al Caravaggio ed una qualità di colore neo- ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] si aggiunge allo sconcerto per il divario tra i connotati formali dei manufatti, da un lato, e la ricchezza questo contesto non si farà fatica a trovare il posto giusto nella serie anche a superbe sculture, quali il busto di Barletta (Prandi, 1953 ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] le sue medaglie si collocano fra i più alti esiti formali dell'epoca.
Agli inizi della sua attività risalgono la medaglia A. De Pecis (donati all'Ambrosiana nel 1827), una serie di alzate ornate da motivi naturalistici e classici (Milano, Pinacoteca ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] ad esempio definito da A. Colasanti), con compiaciute elaborazioni formali e veri e propri virtuosismi tecnici. Assai più vivi e negli anni 1904-14 il C.riceveva anche una serie di importanti commissioni per ritratti e monumenti dall'aristocrazia e ...
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WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] da semicolonne le cui basi e capitelli mostrano elementi formali che si ritrovano anche all'esterno. La navata centrale E con un'abside.Le parti restaurate del chiostro presentano una serie di sedici arcate su pilastri e colonne. I pilastri erano in ...
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TROYES
C. Lautier
(lat. Augustobona)
Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dip. Aube, nella Champagne, posta sulla Senna, nella zona in cui anticamente il fiume si suddivideva in più rami, [...] malgrado la lentezza dei lavori, una forte impressione di unità formale. Le diverse tappe dello sviluppo dei lavori sono sufficientemente note cunei di pietra.Saint-Urbain possiede anche una serie di vetrate di grande importanza nello sviluppo della ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] presentando un soggiorno-studio con alcuni semplici oggetti di serie. Lo stesso accade alla mostra organizzata a Firenze A. e P. G. Castiglioni, Il D. I. determina le qualità formali del prodotto, ibid., p. 29; Associazioni, in Stile industria, 1961, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...