RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] forse pertinente al bema. Tra questi bordi emergeva quello a serie di esagoni stellari di una grande lastra rettangolare in porfido Campanati, 1992), che presenta la tipica astrazione formale della scultura della fine della Tarda Antichità e che ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] nel 1156, costituisce la sintesi delle ricerche formali approntate dall'architettura carolingia nelle articolazioni esterne, la Merveille di Mont-Saint-Michel (1211-1228), costituita da una serie di sale a più navate posizionate a N della chiesa, o ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] ben individuabili per le loro caratteristiche tipologiche e formali. L'impianto urbano resta imperniato sull'asse di re Ruggero, che permette che sia a essa accostata la serie dei cinque frammenti che servirono da fodera per il mantello del 1133 ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] 6° continuava a svolgere una significativa funzione commerciale, una serie di modeste c. di abitazione con muri perimetrali in un'edilizia minore, che conservava caratteri strutturali e formali sostanzialmente analoghi a quelli del resto delle città ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] area bizantina conservati o ipoteticamente ricostruibili o dalle serie di quattro capitelli uguali, verosimilmente appartenuti a c , evidente sia nell'introduzione di alcuni elementi formali sia nella "dissoluzione delle masse parietali portanti ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] a eccellenza, per quanto riguarda i rapporti proporzionali e formali, nelle celebri chiese abbaziali di Ognissanti a Cuti, di varia datazione in quasi tutti gli edifici e in una serie di imitazioni da parte di lapicidi locali, quali si rilevano nella ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] all'origine dell'importazione di artisti e moduli formali d'ispirazione borgognona che trovò un nitido riverbero nella a ripetere le formule acquisite, con scarsa inventiva, e a riprodurre in serie i modelli a fini di lucro. Tra il 1210 e il 1230 la ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] Gli Inglesi furono i primi a superare tali limiti: la serie di restauri che, a partire dalla seconda metà del sec. e fu considerato un errore anche il prestare attenzione agli elementi formali dello stile: era come provare a imparare una nuova lingua ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] . 30, n. 170).Di certo, però, dal punto di vista formale e dell'impiego dei materiali, esiste una consistente distanza, anche cronologica, 32), che l'abate Desiderio fece fare, insieme a una serie di c. di bronzo e di argento dorato cesellato alti 3 ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] William Ramsey, nella quale vengono sperimentate soluzioni formali appartenenti ormai al perpendicular style. Tra il sec. 10°-primi anni dell'11°, dando luogo a un'ampia serie di soluzioni differenziate nella forma e nel numero delle cappelle. Negli ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...