BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , si afferma a B. una cultura figurativa di grande elezione formale, i cui esempi più significativi si hanno nella miniatura; in ornati fitomorfi, unitamente a eleganti statuette e a una serie di placchette a smalto, con scene della vita del ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] qualificate, ebbero l'indiscusso ruolo di introdurre tecniche di esecuzione, soluzioni formali e tipologie costruttive e decorative radicalmente nuove, in grado di alimentare una serie di iniziative, i cui riflessi si colgono in un ampio raggio di ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] -170 a. C.) e tardo ellenismo (170-30 a. C.). Per la continuità formale dell'arte g. nell'èra romana, che inizia a partire dal 100 a. C., pitture fossero affreschi murali o se fossero composte da serie di lastre di terracotta; l'esempio delle pitture ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] (1994, p. 201), che ne ha evidenziato le tangenze formali e iconografiche con la produzione figurativa dell'Europa sudoccidentale, in particolare rappresentata nelle M., oltre che da un'interessante serie di mosaici, anche dai numerosi sarcofagi e ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] , l'arte cistercense, tramite l'aderenza a soluzioni formali adottate nelle abbazie-madri e ai principi via via Vincent). Gli artisti che vi lavorarono segnarono con il proprio stile una serie di opere intorno al terzo decennio del sec. 12°, sia in ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] raffinati, probabilmente di provenienza romana, che portò alla realizzazione della serie di capitelli di S. Maria Nuova e di S. Lorenzo. di Pianoscarano è, tuttavia, priva dell'eleganza formale e della precisione d'intaglio proprie del cantiere ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] - in specie a Biduino e alla sua generazione - suggerimenti formali e iconografici, come per es. le cornici a rosette o . Lo stesso Giovanni in anni più tardi eseguì per la città una serie di statue, in specie gruppi di Madonna con il Bambino (Pisa, ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] concesse la signoria della città, anche se formalmente non ne detenne il predominio (Codice diplomatico eseguiti tra gli anni trenta e quaranta, e dopo non molto seguiti dalla serie dei graduali di mano di Niccolò di Giacomo e seguaci (Padova, S. ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] tipo di pittura che possa definirsi monastica sotto il profilo formale. Ciò emerge fin dalle testimonianze più antiche, relative ai chiesa. All'interno, la navata centrale è scandita da una serie di arcate a sesto acuto rette da colonne di granito, da ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] semplice contiguità di queste componenti, di una sintesi formale di altissima originalità.In particolare per la scultura centrale nella pittura crociata. Oltre alla produzione di una serie di eleganti manoscritti, databili dagli anni trenta del sec. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...