BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] egeo-cretese (v. Sarfegna), la più ovvia, progredita e recente serie è costituita dai cippi conici, messi a segno e guardia dei e coeve itivece a Nora: dal punto di vista formale, si notano una stilizzazione ed una sintesi simbolica progressiva in ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] sua genesi, che possono essere formali o soltanto tematici, prevalentemente egizi o Louvre, XI, 1961, p. 159 ss.; A. Adriani, Repertorio d'Arte dell'Egitto greco-romano, Serie A, I-II, Palermo 1961; B. Conticello, in Arch. Cl., XIV, 1962, p. 46 ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] concezione storicistica e nell'aver instaurato una comprensione e una lettura formale dell'opera d'arte, sta il merito del R., che des frühen Mittelalters, Vienna 1905, nella stessa serie dell'opera del R.). Dobbiamo riconoscere pertanto al ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] erigere il castello della Favara o Maredolce. Con esso ebbe inizio la serie dei regi solatia disposti a corona nella Conca d’Oro, come la ben individuabili per le loro caratteristiche tipologiche e formali. L’impianto urbano resta imperniato sull’asse ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] molto più indipendente; mentre adatta ai suoi fini gli elementi formali dell'arte dominante in quell'epoca, essa segue i canoni fino a tutto il periodo bizantino. In ogni caso un serio esame degli esemplari pervenutici dell'arte g. (che certo ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] di Olimpia riconducendo quindi a questa storia tutta una serie di figurazioni più antiche in cui un guerriero conduce segnalare la contemporaneità di svolgimento dei due temi formali dell'insegnimento e della quieta riconquista nella ceramica ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO
P. E. Arias
G. A. Mansuelli
Città etrusca situata nella zona subappenninica tosco-emiliana, (media valle del Reno), della quale non si hanno [...] L'acropoli (Misanello) aveva esclusivamente carattere sacro, con una serie di monumenti fra le più complete, ma anche le più . è diversa da quella di Bologna etrusca per alcuni aspetti formali: non esistono a M. i grandi segnacoli figurati; le ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] fronte, sia avanzante la gamba o il braccio di destra che quello di sinistra; v. bibliogr.), ma in una serie di convenzioni formali, che vengono però vivificate di volta in volta dal forte senso di aderenza alla essenzialità delle forme di natura. I ...
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AIACE Telamonio
G. Cressedi
Eroe omerico, figlio di Telamone.
L'Iliade ne ignora la patria, ma una tradizione posteriore, di cui è l'eco anche in due interpolazioni nel poema, lo dice di Salamina, dove, [...] dell'A. suicida come nella statuetta da Populonia, è stato creato alla fine dell'arcaismo e rientra nella nella serie di ricerche formali volte a cogliere la figura in movimento istantaneo (v. Mirone).
Pausania parla di statue di A.: nell'Attica (i ...
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COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] 1300 un nuovo chiostro e a partire dal sec. 14° una serie di cappelle gotiche.Fra le opere d'arte conservate nel duomo sono da , un piccolo edificio a pianta dodecagonale con elementi formali di derivazione francese risalente al 1260 ca. e collocato ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...