VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] un raddoppiamento parziale della cortina.
Due fonti permettono di ricostruire la serie dei vescovi veronesi, che si fa iniziare alla fine del sec una non comune ricchezza di riferimenti tipologici e formali. La chiesa, oggetto di una radicale campagna ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] Egitto. La monarchia è già costituita anche nei suoi caratteri formali e simbolici (i cd. regalia) e nella necropoli , quella a gradoni di Djoser, è circondata da una serie di strutture architettoniche di carattere rituale, la cui funzione spesso ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] della tomba di Senmut (verso il 1500), per giungere alla serie dei fregi dei templi d'età greco-romana (Edfu, Kōm Ombo però i Greci concepirono le costellazioni secondo i loro principi formali trasfondendovi il loro spirito. In Omero sono citati: l ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] e del I d. C. palesi chiaramente, alla aderente lettura formale, il divario fra una invenzione talora grandiosa, tal'altra piena di , p. 19 ss. Si vedano inoltre i volumi della Serie I (pittura etrusca) dei Monumenti della pittura antica scoperti in ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] viene ripreso durante il corso del VI sec. a. C. da una serie di altre opere delle quali si citano qui soltanto i torsi in marmo dell in cui, benché gli angeli non siano nominati formalmente, tuttavia l'esegesi antica abbia voluto identificarli; c ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] , nel momento iniziale della diffusione dell'inumazione, sia le scelte iconografiche, sia il loro rendimento formale. La produzione in serie, invece, volta a soddisfare un mercato vasto ed eterogeneo, rendeva necessario un tipo di rappresentazione ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] gli ornamenti geometrici in senso più stretto si trovano qui serie di zig-zag e meandri piatti. Dall'epoca neolitica la fine dell'VIII sec., scoprirono nuove possibilità alla espressione formale geometrica, non erano affatto tra i peggiori. Tra le ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] p. 67; 1988b, pp. 894-895), non si confronta con una serie di esempi assai significativi, fra i quali i dipinti di S. Salvatore , 1990a, pp. 227-233).Diversamente, sul piano delle strutture formali, i dipinti di C. costituiscono a tutt'oggi un unicum ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] punto centrale; in altri casi l'intelaiatura era formata da una serie di archetti paralleli o poggiava su bastoni a forca e in e le gesta dei diversi re, pur essendo formalmente elementi di decorazione di fatto hanno nei secoli istituzionalizzato ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] (épr) serve a scrivere tutte le parole in cui si abbia la serie consonantica, é, p, r (ad esempio il verbo épr "divenire"); è probabile che fossero molto più consapevoli del suo carattere formale di quanto non si sia oggi. In una società illetterata ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...