DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] è un quadro di tono più elevato, che per le qualità formali deve essere quasi contemporaneo alla realizzazione più nota e ragguardevole del cui si cominciò la facciata del duomo (I. Lazzari, Serie de' vescovi e breve notizia di Città di Castello [ ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] se stilisticamente in linea con la predilezione secentesca per le ricercatezze formali. Il nome del G. comparve per la prima volta in a ritmo serratissimo. Soltanto alla fine, dopo una serie di ritrovamenti multipli, i due amanti potranno celebrare le ...
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LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] sposò Cécile Corre. A partire dal 1951 realizzò una serie di pezzi unici lavorati unicamente per mano dell'artista: Calder.
In questi ultimi due lavori sintetizzò gli elementi formali utilizzati costantemente nella sua carriera: i ferri dentati, le ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] se non ex improviso, per cui alcune prediche appaiono più come una serie di appunti (o di spunti per la narrazione) che non come dell'autore, la sua presunta indifferenza verso i valori formali, che tuttavia non supera mai il necessario richiamo a ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...